Estratto di pag.72 della GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA – PARTE I n. 32 del 16-7-2010.
Autorizzazione integrata ambientale relativa alla piattaforma integrata per il trattamento e lo smaltimento finale di rifiuti non pericolosi sita nel territorio del comune di Assoro.
Il dirigente del servizio 2 – V.A.S. ufficio del dipartimento regionale dell’ambiente ha rilasciato, ai sensi del decreto legislativo n. 52/06, il decreto n. 261 del 20 maggio 2010 alla ditta Catanzaro Costruzioni s.r.l., con sede legale in via Miniera Ciavolotta, lotti nn. 92/94 – Favara (AG), relativo alla piattaforma integrata per il trattamento e lo smaltimento finale rifiuti non pericolosi in contrada Terra di Chiesa nel comune di Assoro (EN).
(2010.24.1769)119
Come si può notare sull’estratto di mappa e su Google Earth la discarica ricade su terreni agricoli destinati a seminativo, nel bel mezzo di aziende agricole a vocazione cerealicolo-zootecnica, a poca distanza dall’area di Dittaino dove insistono aziende agricole, allevamenti, imprese alimentari e sta sorgendo un Outlet di significative dimensioni. Tale discarica sarà visibile dalla ferrovia, dall’autostrada e dai citati svincoli autostradali
Da alcuni anni si assiste ad un continuo decadimento delle aree interne della Sicilia e, fra queste, del territorio della Valle del Dittaino. Questo fenomeno limita la vivibilità dell’area, il mantenimento delle imprese esistenti e lo sviluppo di quelle di nuova costituzione. Tale situazione è determinata sia dalla carenza di infrastrutture essenziali sia dal deterioramento di quelle infrastrutture esistenti (stradali, ferroviarie, irrigue, ecc.). Tutto ciò a dispetto della valenza strategica dell’area, caratterizzata da un territorio ricco di risorse genetiche, di indubbio valore paesaggistico, ben collocata al centro della Sicilia e, quindi, in una posizione ideale per favorire lo sviluppo economico e sociale dell’intero territorio. Nell’area sono presenti diverse attività economiche legate al territorio:
– imprese di forniture di mezzi tecnici per l’agricoltura;
– imprese di prima lavorazione dei prodotti agricoli (stoccaggio cereali, molini, mangimifici, ecc.);
– imprese alimentari, che sono strettamente radicate nel territorio e mirano alla valorizzazione dei prodotti agricoli dell’area (caseifici, salumifici, panifici, pastifici, ecc.);
– imprese della distribuzione anche alimentare;
– imprese manifatturiere;
– un Outlet di elevate dimensioni che convoglierà un elevato numero di visitatori.
L’area è attraversata dalla linea ferroviaria e dall’autostrada Catania-Palermo, che fungono da assi viari principali delle attività sopra richiamate e per una decina di comuni del comprensorio. Tali assi viari, gli svincoli di Agira, Dittaino e Mulinello e la Stazione Ferroviaria di Dittaino sono interessati dai flussi turistici dei visitatori delle aree archeologiche più importanti (Villa del Casale, Morgantina, ecc.) e saranno nei prossimi mesi interessati da un elevato flusso turistico previsto per la visita del Museo di Aidone che ospiterà, fra l’altro, la Venere di Morgantina, trafugata decenni fa e finita negli Stati Uniti al Paul Getty Museum di Los Angeles.
Nella Valle del Dittaino scorrono alcuni fiumi (Dittaino, Caldarari, ecc.), che versano in uno stato di degrado e di abbandono ma che sono tutelati anche per le valenze ambientali e le potenzialità irrigue che possono offrire per la migliore valorizzazione dell’area (proprio nella zona esiste un appresamento di acqua che alimenta il territorio del Calatino).
Le principali emergenze (l’elenco è lungo) sono la limitata presenza di infrastrutture e lo stato di abbandono di quelle esistenti (ad es. non è tollerabile la chiusura della Strada Nazionale 192 Catania-Palermo nel tratto del Dittaino da oltre un anno) e la paventata costruzione di una “piattaforma integrata per il trattamento e lo smaltimento finale rifiuti” (eufemismo per definire una “bomba” discarica) per contenere ben 1.380.000 mc a Dittaino, già prevista dalla proposta di revisione del piano di gestione rifiuti. La richiesta alla Regione è stata presentata l’11/06/09 con num. Prot. 215 (con solerti pareri favorevoli di diversi enti e fra questi quelli del Comune di Assoro e della Provincia di Enna, TUTTO in assoluto SILENZIO); La regione approva con decreto n. 261 del 20-5-2010 pubblicato sulla Gurs n.32 del 16-7-2010.