Enna. Nella Sala Cerere di Palazzo Chiaramonte, mercoledì 27 aprile, alle ore 18, verrà presentato il volume “Il Codice Diplomatico di Castrogiovanni” il cui manoscritto risale al 1638. L’iniziativa si deve al Kiwanis Club e alla sezione ennese della Fidapa. Ha curato la traduzione e la pubblicazione dell’opera il preside prof. Carmelo Bonarrigo, personalità ben nota per il suo impegno culturale, che già nel 2009 aveva curato, dando alle stampe, la “Storia di Castrogiovanni”, opera dell’ennese p. Giovanni de’ Cappuccini, completata nel 1752 e custodita nella biblioteca comunale. Interverranno: il prof Diego Ciccarelli dell’Università di Palermo, che ha curato l’introduzione dell’opera, e la prof. Clara Biondi dell’Università di Catania. “Si tratta di un evento ‘storico’, afferma il preside Bonarrigo, perché finalmente gli studiosi possono disporre dell’edizione diplomatica integrale del testo, opportunamente introdotto, con miniature eseguite prima del 1638 dal domenicano ennese Luigi Gianpapa”.
Carmelo Bonarrigo, 88 anni, originario di Troina (EN), ennese d’adozione, già docente di latino e greco nelle scuole pubbliche del capoluogo, diviene preside della scuola media “G: Pascoli” nel 1972, che lascerà dopo vent’anni col pensionamento. Nei lunghi anni di docenza e di dirigente scolastico si è distinto per il suo impegno culturale. E’ fondatore del “Centro studi Nino Savarese” promuovendo iniziative culturali di grande spessore e pubblicando diversi volumi rivolti alla valorizzazione delle opere dello scrittore ennese. E’ stato membro della commissione giudicatrice, nelle varie edizioni, del concorso letterario intitolato al Savarese che fu amico di Renato Guttuso e Leonardo Sciascia suo grande estimatore. Ha ricoperto nel recente passato la carica di Presidente del Comitato ennese della Società Dante Alighieri. E’ stato per più anni Charmen della cultura kiwaniana, ricoprendo la carica di Luogotenente Governatore del Kiwanis International Distretto Italia. Per i suoi meriti acquisiti nell’ambito scolastico e per l’impegno culturale profuso, nel 2009 il Comune di Enna gli ha conferito la cittadinanza onoraria.
Salvatore Presti
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