Il gusto della tradizione.
Ravioli dolci di ricotta
Ingredienti per la pasta:
– Farina 00 250 gr;
– Zucchero 50 gr;
– Strutto 25 gr;
– Due albumi;
– Un pizzico di sale;
– Circa 150 ml di vino o, se preferite, latte a temperatura ambiente
Ingredienti per la farcitura:
– Zucchero a velo 300 gr;
– Cannella macinata;
– Ricotta 500 gr;
– Un bicchierino di liquore dolce
Lavorate la farina assieme allo strutto e allo zucchero, impastando il tutto con gli albumi ed il vino (o il latte), l’impasto deve risultare liscio ed elastico. Spianate una sfoglia sottile col matterello. Tagliate dei dischi, che riempirete poi con la ricotta che nel frattempo avrete lavorato con gli altri ingredienti. Per preparare il ripieno, setacciate la ricotta ed unite lo zucchero, il liquore dolce e la cannella; l’impasto deve essere molto dolce. Fate scivolare, aiutandovi con un cucchiaio, la farcitura sui dischi di pasta e chiudeteli a mezzaluna, saldando bene i bordi. Friggete i ravioli in padella con abbondante olio, facendoli dorare da ambo i lati. Ancora caldi, passateli nello zucchero a velo.
Nella variegata tradizione della nostra cucina, un posto di rilievo lo hanno i dolci. Legati spesso a tradizioni religiose, i dolci siciliani vantano alcune “presenze fisse” tra gli ingredienti principali, la ricotta è una di queste. Agli arabi dobbiamo gran parte delle nostre prelibatezze; influssi che si riflettono anche nella predilezione per le forme geometriche. Nel caso dei ravioli, così come in altre ricette, è la mezza luna la forma prevalente. La mezzaluna (in arabo hilal, “luna crescente”) è il simbolo più importante della tradizione musulmana. Nel calendario islamico, che è lunare, il simbolo segna tra le altre cose l’inizio del pellegrinaggio e del digiuno del mese di ramadan. Attraverso la luna crescente, gli Arabi adoravano la natura. Se ci pensate, è un elemento che ancora permane non solo nella tradizione dolciaria. Anticamente era consigliato, infatti, svolgere qualsiasi attività legata alla crescita – come la semina, tanto per citare un esempio – durante la fase di luna crescente.
a cura di Alessandra Maria (nella foto)
“La cucina è la più antica delle arti, perché Adamo nacque digiuno”
Jean Anthelme Brillat-Savarin