‘Enna… Quasi romanzo di un patrimonio’ di Edoardo Fontanazza. “Lo scopo della mia narrazione non vuole essere quello dello storico puro o dello scienziato, distaccato e lontano da ogni emozione, ma quello del viandante curioso col suo linguaggio nutrito di sensazioni, cosciente di essere un uomo di carne ed ossa, di intelligenza e di sentimenti, che accende la torcia del pensiero” per immergersi, con tutto l’essere, sotto la crosta delle opere coperte spesso dall’oblio e dalla noncuranza. Il libro allora vuole testimoniare il contributo per ogni persona curiosa di conoscere e sapere perché altri uomini prima o durante hanno prodotto immagini di cultura e di civiltà. Ma vuole essere anche un contributo perché si sia custodi e promotori di un patrimonio che spesso ignoriamo o peggio dilapidiamo e distruggiamo con la nostra indifferenza”.
Edoardo Fontanazza nasce ad Enna il 23 febbraio del 1924; si laurea in Pedagogia e Psicologia all’Università Cattolica di Milano. Si occupa professionalmente di didattica con entusias¬mo, con spirito di ricerca e innovazione. Si distingue così per avere contribuito all’elaborazione ed alle prime realizzazioni sul campo di categorie tutt’ora cardine delle moderne impostazioni didattiche, incentrate su interdisciplinarietà e globalità educativa. Ne danno atto le numerose pubblicazioni, iniziative e riconosci¬menti ricevuti. Con uguale spirito di ricerca ed entusiasmo, si è occupato di poesia, letteratura, storia dell’arte, sport e pittura. Numerose anche in questi campi le pubblicazioni e i riconoscimenti che a tutt’oggi gli vengono tributati. Edoardo Fontanazza ci ha lasciato il 6 marzo del 1998. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Didattica in azione con i gruppi interclasse; Il parco sul¬l’altipiano; Sicilia a passo di zoccoli; Il sonno della ragione; Profonda Sicilia; Enna spazi d’arte e di storia.
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