Caltagirone. Insacchettamento vasi Scala infiorata: autori “immortalati” dalle telecamere

Caltagirone. Sono in fase di identificazione gli autori dell’insolito “insacchettamento” di buona parte dei quasi duemila vasi, contenenti piante e fiori dalle varie sfumature di colore che componevano il disegno protagonista dell’edizione 2013 della “Scala infiorata”, allestita lungo la famosa Scala di Santa Maria del Monte. L’episodio avvenne la notte fra il 4 e 5 giugno scorsi.

Le telecamere installate lungo la Scala li hanno “immortalati” mentre erano all’opera: si tratterebbe di due persone, un uomo e una donna, che hanno agito fra le 3 e le 4,30 e del mattino. Una goliardata, la loro, che presentò la Scala in una veste inusuale e poco consona alla sua abituale bellezza e fascino (forse un messaggio, ovviamente sarcastico, all’invasione di rifiuti registratasi in città) e obbligò i giardinieri del Comune a lavorare per oltre un’ora per ripristinare la bellezza e il decoro del disegno.

La polizia municipale, al comando del colonnello Renzo Giarmanà, ha per il momento presentato in Procura notizia di reato (si ipotizza il danneggiamento) contro ignoti, ma il filmato potrà essere decisivo per dare un volto e un nome ai due. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Ilaria Corda, sono condotte dal personale della stessa polizia municipale appartenente alla sezione di Pg presso la Procura.

“L’impianto di videosorveglianza – afferma l’assessore alla Sicurezza Giuseppe Marranzano – dà i suoi frutti. Ci auguriamo che esso possa rappresentare sempre più un utile deterrente a comportamenti poco rispettosi”.

“Confidiamo nei cittadini – rileva il sindaco Nicola Bonanno – e nella loro fattiva collaborazione”.