L’Unità Spinale Unipolare dell’ospedale Cannizzaro dà il via al percorso di sport-terapia, realizzato in gran parte in collaborazione con il Comitato Italiano Paralimpico. Oggi, a due anni dall’inaugurazione avvenuta il 19 settembre 2011, sono stati presentati successi conseguiti e attività programmate in varie discipline: nuoto, tennis-tavolo, basket, atletica, canoa, tiro con l’arco.
«Trasformare un luogo di cura di una grave patologia in un’occasione di riscatto e di affermazione è una delle scommesse vinte dall’Unità Spinale in questi due anni», ha detto in apertura il direttore sanitario dell’Azienda ospedaliera Cannizzaro, Salvatore Giuffrida. «Lo sport è un elemento di terapia a tutti gli effetti – ha spiegato il direttore dell’USU, Maria Pia Onesta – ed è parte integrante del progetto riabilitativo, soprattutto nella prima fase dopo il trauma. In seguito, per alcuni può diventare un motivo orgoglio, come dimostrano i risultati di nostri pazienti. Spesso il gesto atletico non può essere ottenuto semplicisticamente, come per i normodotati, e per questo serve l’allenamento specifico e l’intervento del medico, che abbia competenze specifiche in sport-terapia». All’USU, questo ruolo è svolto dalla fisiatra Elide La Scala, peraltro allenatrice della neonata squadra di basket Cus Cus Catania (Centro Universitario Sportivo – Cannizzaro Unità Spinale) che presto debutterà in serie B. Per la sport-terapia è fondamentale il ruolo di tutte le professionalità, compresi fisioterapisti e terapisti occupazionali.
«Sono tante le difficoltà che affronta chi vuole fare sport paralimpico, a partire dalla carenza di strutture adeguate. Da parte nostra, stiamo cercando di incrementare le attività su Catania, anche grazie alla collaborazione con l’Unità Spinale», ha affermato Roberta Cascio, presidente regionale del Comitato Italiano Paralimpico. Un progetto specifico sostenuto dal CIP riguarderà il tennis-tavolo ed è stato illustrato dal presidente regionale Fitet Paolo Puglisi, che è anche vicepresidente del CIP Sicilia. Sempre per il tennis-tavolo, è intervenuto Raimondo Alecci, campione italiano in evidenza alle paralimpiadi di Londra 2012. Hanno testimoniato la propria esperienza anche Salvo Ravalli (tra l’altro medaglia d’oro ai recenti mondiali di canoa a Duisburg), Ivan Messina (anche lui azzurro nell’atletica) e Salvo Mirabella (in rappresentanza della federazione nuoto).