Dove non c’è malizia non c’è peccato
Guido Maria Conforti, ottavo dei dieci figli di Rinaldo, agricoltore benestante, e Antonia Adorni, nacque a Casalora di Ravadese il 30 maggio 1865. A Parma compì tutti i suoi studi, dapprima presso i Fratelli delle scuole cristiane, dove frequentò le primarie, poi presso il Seminario Diocesano, allora diretto da mons. Andrea Carlo Ferrari. Negli anni del seminario, Guido Maria Conforti intraprende la lettura di una biografia di S. Francesco Saverio, il missionario gesuita annunciatore del messaggio di Cristo in tutta l’Asia fino a Sancian, alle porte della Cina, dove spirò nel 1552. Il Conforti è affascinato dalla figura del Saverio e si sente invitato a continuarne l’opera rimasta incompiuta: è la scintilla ispiratrice della sua nuova vocazione: la vocazione missionaria. Superando non pochi ostacoli dovuti alla sua fragile salute, il Conforti viene ordinato sacerdote nel santuario di Fontanellato (Parma) il 22 settembre 1888. Non dimenticando la sua vocazione iniziale, il 3 dicembre 1895 fondò l’Istituto emiliano per le missione estere, per la formazione del clero missionario, ufficialmente approvato dal vescovo il 3 dicembre 1898 come “Congregazione di San Francesco Saverio per le missioni estere”. Alla congregazione venne affidata particolarmente l’evangelizzazione della Cina e, nel 1901, durante la rivolta dei Boxer, venne ucciso anche Caio Restelli, il primo saveriano a subire il martirio. Il 9 giugno 1902 Pp Leone XIII (Gioacchino Pecci, 1878-1903) lo nominò arcivescovo di Ravenna e il Conforti ricevette l’ordine episcopale il 12 luglio successivo. Purtroppo la sua malferma salute si aggrava e, dopo soli due anni, dovrà rinunciare all’incarico dell’archidiocesi di Ravenna; ritorna così a Parma nel suo Istituto missionario dove può seguire la formazione dei giovani aspiranti missionari. Ma nuovi incarichi lo attendono: S. Pio X (Giuseppe Sarto, 1903-1914) lo nomina inizialmente Coadiutore con diritto di successione al vescovo di Parma, diocesi che sarà chiamato a reggere nel 1907 per quasi 25 anni. L’istruzione religiosa è il punto capitale dei suo impegno pastorale. Affrontando fatiche e disagi senza tregua, compie cinque volte la visita pastorale, celebra due sinodi diocesani, istituisce e promuove l’Azione Cattolica, specialmente giovanile. Cura in modo particolare la cultura e la santità del clero, la formazione dei laici, le associazioni cattoliche, la stampa cattolica, le missioni al popolo, i Congressi eucaristici, mariani e missionari.
Il 12 aprile 1912 ordinò nella cattedrale di Parma Luigi Calza, il primo saveriano chiamato al ministero episcopale, nominato Amministratore apostolico di Cheng-Chow, in Cina. Il 20 novembre 1920 la Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli approvò definitivamente le Costituzioni della Società e il 24 ottobre 1921 il Prefetto della Congregazione nominò Conforti, in quanto fondatore, Superiore Generale dei Saveriani vita natural durante. Nel 1928 Guido Maria Conforti si recò anche a visitare le missioni saveriane nella regione cinese dell’Honan occidentale. Tornato a Parma riprende l’attività pastorale, ma la sua salute si aggrava e il 5 novembre 1931, ricevuti il Sacramento degli infermi e il Viatico, professata pubblicamente la propria fede e implorato Dio per il suo clero e il suo popolo, Guido Maria Conforti si addormenta nel Signore. Il suo funerale vede la partecipazione di tutta Parma e nell’omelia mons. Cazzani, vescovo di Cremona, si chiede: “È un funerale questo o un trionfo? È il funerale di un uomo caduto sotto la falce della morte o è il trionfo di un santo esaltato alla gloria del cielo?”. Il Servo di Dio Giovanni Paolo II (Karol Józef Wojtyła, 1978-2005) lo ha beatificato il 17 marzo 1996 in quanto, alla sua intercessione, era stata attribuita la guarigione nel 1965, in Burundi, di Sabina Kamarizada, all’epoca dodicenne, da un cancro pancreatico. Attualmente le sue spoglie riposano presso il Santuario a lui dedicato nella cappella dell’Istituto Missioni Estere da lui stesso fondato. Guido Maria Conforti fu anche compositore di musica sacra. Pianista e organista, scrisse “Io credo risorgerò”, “Mira il tuo popolo o bella Signora” e altri inni alla Madonna, per organo e coro. I missionari Saveriani vennero dapprima impiegati nell’evangelizzazione della Cina: oggi sono presenti anche in Brasile, Colombia, Messico, Cameroun, Ciad, Congo, Sierra Leone, Burundi, Mozambico, Bangladesh, Filippine, Taiwan, Giappone, Indonesia, Stati Uniti, Gran Bretagna, Spagna, Francia e Italia. Alla fine del 2005 la Congregazione contava 186 case e 848 religiosi, dei quali 661 sacerdoti.
Significato del nome Guido: “istruito” (antico tedesco).
Il 12 aprile 1912 ordinò nella cattedrale di Parma Luigi Calza, il primo saveriano chiamato al ministero episcopale, nominato Amministratore apostolico di Cheng-Chow, in Cina. Il 20 novembre 1920 la Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli approvò definitivamente le Costituzioni della Società e il 24 ottobre 1921 il Prefetto della Congregazione nominò Conforti, in quanto fondatore, Superiore Generale dei Saveriani vita natural durante. Nel 1928 Guido Maria Conforti si recò anche a visitare le missioni saveriane nella regione cinese dell’Honan occidentale. Tornato a Parma riprende l’attività pastorale, ma la sua salute si aggrava e il 5 novembre 1931, ricevuti il Sacramento degli infermi e il Viatico, professata pubblicamente la propria fede e implorato Dio per il suo clero e il suo popolo, Guido Maria Conforti si addormenta nel Signore. Il suo funerale vede la partecipazione di tutta Parma e nell’omelia mons. Cazzani, vescovo di Cremona, si chiede: “È un funerale questo o un trionfo? È il funerale di un uomo caduto sotto la falce della morte o è il trionfo di un santo esaltato alla gloria del cielo?”. Il Servo di Dio Giovanni Paolo II (Karol Józef Wojtyła, 1978-2005) lo ha beatificato il 17 marzo 1996 in quanto, alla sua intercessione, era stata attribuita la guarigione nel 1965, in Burundi, di Sabina Kamarizada, all’epoca dodicenne, da un cancro pancreatico. Attualmente le sue spoglie riposano presso il Santuario a lui dedicato nella cappella dell’Istituto Missioni Estere da lui stesso fondato. Guido Maria Conforti fu anche compositore di musica sacra. Pianista e organista, scrisse “Io credo risorgerò”, “Mira il tuo popolo o bella Signora” e altri inni alla Madonna, per organo e coro. I missionari Saveriani vennero dapprima impiegati nell’evangelizzazione della Cina: oggi sono presenti anche in Brasile, Colombia, Messico, Cameroun, Ciad, Congo, Sierra Leone, Burundi, Mozambico, Bangladesh, Filippine, Taiwan, Giappone, Indonesia, Stati Uniti, Gran Bretagna, Spagna, Francia e Italia. Alla fine del 2005 la Congregazione contava 186 case e 848 religiosi, dei quali 661 sacerdoti.
Significato del nome Guido: “istruito” (antico tedesco).
Oggi si celebrano anche:
S. Donnino, Medico e martire in Palestina († 307)
SS. Teotimo, Filoteo e Timoteo, Giovani martiri in Palestina († 307)
S. Marco di Troia, Vescovo († cc sec. IV)
S. Geraldo di Beziers, Vescovo († 1123)
B. Gomida Keumurgian (1656-1707), Presbitero e martire
S. Domenico Mau, Presbitero O.P. e martire nel Tonchino († 1858)
B. Giovanni Antonio Burró Más (1914-1936), Religioso e martire
B. Maria del Monte Carmelo Viel Ferrando (1893-1936), Vergine e martire
B. Bernhard Lichtenberg (1875-1943), sacerdote e martire
B. Gregorio Lakota (1883-1950), Vescovo e martire in Siberia
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B. Gomida Keumurgian (1656-1707), Presbitero e martire
S. Domenico Mau, Presbitero O.P. e martire nel Tonchino († 1858)
B. Giovanni Antonio Burró Más (1914-1936), Religioso e martire
B. Maria del Monte Carmelo Viel Ferrando (1893-1936), Vergine e martire
B. Bernhard Lichtenberg (1875-1943), sacerdote e martire
B. Gregorio Lakota (1883-1950), Vescovo e martire in Siberia
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Credo che in Cristo risorgerò e per sempre con Lui vivrò.
Jesus Christus, heri et hodie, ipse est in saecula!
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Jesus Christus, heri et hodie, ipse est in saecula!
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1987, Realizzato il primo pomodoro transgenico. La società californiana di biotecnologie Calgene ottiene il primo pomodoro con geni modificati (transgenico), che risulta molto più resistente dopo la maturazione e per lungo tempo non si guasta
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compleanni
1904 Bruno Cavalieri Ducati
1915 Walter Molino
1943 Sam Shepard
1959 Bryan Adams
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proverbio
Bisogna avere buona chiave per entrare in Paradiso
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accadde oggi
1895 viene riconosciuta a George Seldon la paternità per l’invenzione dell’automobile
1989 muore a New York il celebre pianista Vladimir Horowitz
1996 Bill Clinton viene rieletto presidente degli Stati Uniti d’America per la seconda volta
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frase celebre
“L’amore piace più del matrimonio, per la ragione che i romanzi sono più divertenti della storia”
Chamfort, Massime e pensieri
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consiglio
Il debutto in società
Per entrambi i sessi il tentativo di rendere la festa della maggiore età, un debutto in società, è una pretesa che sa di vecchio e di simil snob. Meglio pensare a divertirsi!
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cosa vuol dire
Figliol prodigo
Colui che si pente di ciò che ha fatto e torna alle sue decisioni
Lo si usa per lo più in riferimento a giovani, che dopo traversie e delusioni rientrano in famiglia. La locuzione fa riferimento al protagonista della nota parabola evangelica
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consiglio per terrazzo orto e giardino
Potare e piantare le rose
Si potano energicamente le varietà che fioriscono sui rami dell’anno e si eseguono i trapianti in terreno preparato e concimato con notevole anticipo.
Potare e piantare le rose
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