Alla presenza di un numeroso e attento pubblico è stato presentato nella libreria ‘Memorie dal Mondo’ di Enna Bassa il libro “E’ già mattina”, editrice Bonanno, di Alberto Samonà. Una storia vera, ambientata nei primi anni del Novecento, un presunto caso di reincarnazione di una bambina, Alessandrina, componente di un’aristocratica famiglia siciliana, che sembrava identica alla sorellina deceduta all’età di cinque anni. L’autore riesce, narrando questa delicata vicenda, a dare un’immagine della sua città, Palermo, “che crede di essere ‘felicissima’, non rendendosi conto che tutto sta per essere spazzato via e che la ‘Belle epoque’ è solamente un comodo e dorato rifugio per chi preferisce nascondere sotto il tappeto i detriti di un mondo che sta andando vorticosamente in rovina”. La vicenda si snoda attorno a Villa Ranchibile e alla famiglia di don Carmelo Samonà che vi dimora. E’ anche “lo specchio stesso della Sicilia perché ne interpreta lo spirito e il sentimento più profondo, che va al di là del tempo, attraverso epoche e generazioni”. I fatti, i personaggi e i luoghi, narrati nel libro attraggono il lettore coinvolgendolo nella storia, “che si rifà a memorie familiari da me assimilati negli anni”, afferma Alberto Samonà. Ci s’interroga se è un saggio o un romanzo storico. Sono comunque belle pagine che si leggono con un occhio al passato e uno al presente, in un quadro di una Sicilia che non c’è più, “travolta dalla modernità e consegnata all’oblio, con sullo sfondo i fasti, le passioni e la decadenza dell’aristocrazia palermitana di fronte ai cambiamenti della società”. Alberto Samonà, già autore di diversi libri tra cui “Giordano Bruno nella cultura mediterranea del Seicento”, 2009, e Bent Parodi, tradizioni e assoluto, 2011, in questo libro ricostruisce – con la storia di Alessandrina, la bambina che visse due volte – la decadenza dell’aristocrazia palermitana e di riflesso quella siciliana. L’incontro inizia con la proiezione di un video d’epoca rievocativo sulla vicenda, seguito da brani scelti musicali interpretati da Martina Gioveni, alla chitarra, e Luca Roccaro, al flauto. Ha introdotto, con un preambolo sull’opera e sull’autore, l’attrice Elisa Di Dio che nel corso della serata ha letto significative pagine del libro. Mariangela Vacanti, giornalista, ha condotto e scandito i tempi della presentazione del volume. L’assessore comunale alla cultura, Lorenzo Floresta, ai saluti istituzionali ha aggiunto che “la partecipazione di un pubblico così numeroso a questi incontri, porta alla riflessione… che si sta accendendo una fiamma che riscalderà culturalmente la nostra città”. Angelo Di Pasquale, presidente del Kiwanis ennese, sponsor dell’evento, nel congratularsi per l’uscita del libro, ha ricordato che tra l’autore e il Club vi è ormai un feeling particolare. “La recente collaborazione in occasione della premiazione dell’”Euno” 2013, conferito a Pierangelo Buttafuoco – ha detto – è la prova che Alberto Samonà è da annoverare tra gli amici del Kiwanis”.
Salvatore Presti
(nella foto: al centro Alberto Samonà; in primo piano i musicisti Martina Gioveni e Luca Roccaro)