sabato , Gennaio 25 2025

10 febbraio: Santa Scolastica, Vergine

A tristi pensieri – lieta canzone
Il nome di Scolastica, sorella (forse gemella) di Benedetto da Norcia, richiama al femminile gli inizi del monachesimo occidentale, fondato sulla stabilità della vita in comune. Benedetto invita a servire Dio non già “fuggendo dal mondo” verso la solitudine o la penitenza itinerante, ma vivendo in comunità durature e organizzate, e dividendo rigorosamente il proprio tempo fra preghiera, lavoro o studio e riposo; famoso resta il motto “Ora et Labora”. Da giovanissima, Scolastica si è consacrata al Signore col voto di castità. Più tardi, quando già Benedetto vive a Montecassino con i suoi monaci, in un altro monastero della zona, lei fa vita comune con un gruppetto di donne consacrate. La Chiesa ricorda Scolastica come santa, ma di lei si conoscono solo poche vicende agiografiche. L’unico testo quasi contemporaneo che ne parla è il secondo libro dei Dialoghi di Pp Gregorio I (S. Gregorio Magno – 590/604). Ma i Dialoghi sono soprattutto composizioni esortative, edificanti, che propongono esempi di santità all’imitazione dei fedeli mirando ad appassionare e a commuovere, senza ricercare il dato esatto e la sicura referenza storica. Inoltre, Gregorio I parla di lei solo in riferimento a Benedetto, solo all’ombra del fratello, padre del monachesimo occidentale. Ecco la pagina in cui li troviamo insieme. Tra loro è stato convenuto di incontrarsi solo una volta all’anno. E Pp Gregorio I ce li mostra appunto nella Quaresima (forse) del 542, fuori dai rispettivi monasteri, in una casetta sotto Montecassino. Un colloquio che non finirebbe più, su tante cose del cielo e anche della terra. L’Italia del tempo è una preda contesa tra i Bizantini del generale Belisario e i Goti del re Totila, devastata dagli uni e dagli altri. Roma s’è arresa ai Goti per fame dopo due anni di assedio, in Italia centrale gli affamati masticano erbe e radici. A Montecassino passano vincitori e vinti; passa Totila (re degli Ostrogoti e re d’Italia dal 541 al 552) attratto dalla fama di Benedetto, e passano le vittime della violenza, i portatori di tutte le disperazioni, gli assetati di speranza… Viene l’ora di separarsi. Scolastica vorrebbe prolungare il colloquio, ma Benedetto rifiuta: la Regola non s’infrange, ciascuno torni a casa sua. Allora Scolastica si raccoglie intensamente in preghiera, ed ecco scoppiare un temporale violentissimo che blocca tutti nella casetta. Così il colloquio può continuare per un po’ ancora. Infine, fratello e sorella con i loro accompagnatori e accompagnatrici si separano; e questo sarà il loro ultimo incontro. Tre giorni dopo, leggiamo nei Dialoghi, Benedetto, avuta notizia della morte della sorella “da un segno divino” (vedendo la sua anima salire verso l’alto in forma di colomba), la seppellì nella tomba dove anch’egli fu sepolto, poco più tardi (intorno al 547): “come la mente loro sempre era stata unita in Dio, nel medesimo modo li corpi furono congiunti in uno stesso sepolcro”. Le reliquie dei SS. Scolastica e Benedetto, in gran parte, sono conservate sotto l’altare maggiore della Basilica di Montecassino. Significato del nome Scolastica: “colei che insegna” (latino).

Oggi si celebrano anche:
SS. Caralampo, Porfirio, Dauto e tre compagne, Martiri in Asia Minore
SS. Zotico e Amanzio, Martiri a Roma († inizio IV sec.)
S. Silvano di Terracina, Vescovo († sec. IV)
S. Protadio di Besançon (F), Vescovo († cc 624)
B. Chiara Agolanti da Rimini (1280-1326), Vedova e clarissa
BB. Pietro Fremond e cinque compagne, Martiri († 1794)
B. Eusebia Palomino Yenes (1899-1935), Vergine
B. Luigi Stepinac (1898-1960), Vescovo di Zagabria, martire

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Jesus Christus, heri et hodie, ipse est in saecula!
 
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350, Aristotele di Stagira sistematizza tutto il sapere scientifico. Il filosofo greco (384-322a.C.), compie dettagliate osservazioni degli organismi viventi, tenta una prima classificazione degli animali, si occupa di biologia e di evoluzione, riassume le conoscenze dell’epoca in fisica, astronomia, meccanica

compleanni
1888 Giuseppe Ungaretti
1962 Piero Pelù
1964 Francesca Neri

proverbio
A cane vecchio e malato tutti pestano la coda

accadde oggi
1863 viene brevettato l’estintore
1931 Nuova Delhi diventa capitale dell’India
1986 le Brigate Rosse uccidono l’ex sindaco di Firenze Lando Conti

frase celebre
“L’infinità dell’essenza divina ci deve spaventare affinchè non cerchiamo di misurarla”
Calvino, Istituzione della religione cristiana

consiglio
Olio
Se acquistate grosse quantità di olio abbiate cura di conservarlo in bottiglie chiuse e scure

cosa vuol dire
Avere le ali ai piedi
Il detto deriva dal Dio Mercurio, messaggero degli Dei e protettore dei ladri, che veniva raffigurato con le ali alle caviglie, per simboleggiare la velocità con cui portava a termine i propri compiti

consiglio per terrazzo orto e giardino
Potare e regolare le siepi
In questo mese più o meno precocemente a seconda del clima, si potano per la prima volta le siepi, sia spoglianti che sempreverdi, attendendo per queste ultime che il gran freddo sia passato; per regolare, si taglia almeno 20-30cm al di sotto dell’altezza prestabilita.

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