Avanti un altro

Riavvolgiamo il nastro e ricominciamo da qui: nuovo esecutivo e nuovo premier. Renzi la spunta e Letta fa dietrofront. Una sola certezza per il momento: le dimissioni che domani Letta presenterà al capo dello Stato. Per tutto il resto ci affidiamo ad uno sceneggiatore in grado di prevedere il fantasioso finale di questo film a colori.
Nel frattempo Matteo Renzi aspetta che arrivi il proprio turno. Ha rilanciato il dado e, in questo complicatissimo gioco dell’oca, la sua pedina è avanzata di un’altra casella. E’ ormai ad un passo dall’arrivo.
Che confusione, neanche una chiromante avrebbe potuto prevedere un futuro così complicato. All’improvviso siamo stati catalputati in un nuovo governo, senza conoscerne il come e il perché. Non avevamo ancora fatto in tempo a capire cosa stesse accadendo, che il treno in corsa ci aveva già travolti.
E’ ora tutto da rivedere: coalizioni, intese, incarichi, fiducia. Magari fosse la volta buona! Speriamo che la beata pazienza non smetta di assisterci proprio ora…

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