Basta in questo Paese non si può più stare. Ancora Berlusconi, ancora politica corrotta, ancora classi dirigenti incapaci e poi disoccupazione e disagio sociale: restasolo l’autoesilio. Ma dove? La Germania ci “schifia” e l’Inghilterra proprio non ci vuole. L’Australia è lontana e in America si parla l’inglese, mannaggia. Distrazione, occorre distrarsi per poi ricominciare. Guardandosi magari una bella partita di pallone. In tribuna ci sta lo Stato, in campo i pupazzetti in mutande e a tirare le fila Genny ‘a carogna: sacerdote del nostro tempo. Tribalismi faziosi, fedi indiscutibili, schiamazzi, bombe, fischi e Genny che è l’officiante al rito. A lui tutti si inchinano, violenti dichiarati e bugiardi incravattati. Qual è stato il suo reato? Forse quello di stare a cavalcioni sulla recinzione della curva? No! Forse l’aver indossato una maglietta con la scritta Speziale libero? Speziale è in galera per la morte di Filippo Raciti, ispettore capo di polizia ammazzato negli scontri Catania-Palermo, il pre e il post partita spesso sono incorniciati da scontri al beautiful country. No, non credo sia questo, dato che da noi chiedere la liberazione di una persona condannata è cosa consueta. Nel marzo del 2013 ad esempio, davanti al tribunale di Milano, l’allora ministro della giustizia Angelino Alfano protestava contro la “giustizia ingiusta” che aveva condannato il suo capo per sfruttamento della prostituzione e allora perché? Forse perché Gennaro ha squarciato il velo dell’ipocrisia, svelando la faccia brutta di un paese malato.
Gabriella Grasso
Check Also
Aidone. A Morgantina in scena “Celeste” la pantera nera del ghetto che fece uccidere 70 ebrei
Aidone. La storia di “, ebrea, sabato 31 agosto, è andato in scena, a Morgantina. …