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… ma loro non cambiano

nave falcone borsellinoNon volevano essere eroi né martiri, solo buoni cittadini. I giudici Falcone e Borsellino hanno cambiato il corso della storia, insegnando ai siciliani un modo nuovo di vivere la sicilianità, con coraggio e dignità, e agli italiani hanno dimostrato che la Sicillia non è abitata da una massa uniforme di disonesti adagiati sull’illegalità. Il 23 maggio 1992 segna il passaggio da una forma di coscienza ad un’altra.
Dopo 22 anni dalla strage di Capaci la mafia esiste ancora, travestita da imprenditore, da impiegato comunale, da funzionario dello Stato, da politico. Non più uomini di campagna, ignoranti e grezzi, ma uomini d’affari, dal volto pulito, in giacca e cravatta. La mafia ha cambiato pelle, ma esiste. La si riconosce dall’odore dei compromessi, dagli scambi di denaro e favori, dalla prepotenza dei toni. Tutto questo non è più solo prerogativa dei siciliani. Da nord a sud molti italiani hanno imparato quest’arte fine e subdola, facendola propria. Se Falcone e Borsellino hanno macchiato col sangue innocente la loro amata terra, è perché qualcuno che doveva proteggerli li ha traditi. Un intero Paese è stato complice di quelle stragi. Nel ’92 la mafia ha vinto perché il confine tra Stato e mafia non esisteva, erano diventati la stessa cosa. Ci si lavava le mani o si andava a braccetto.
“Io vi perdono – aveva gridato tra gli applausi la vedova dell’agente Vito Schifani durante il funerale – se avete il coraggio di cambiare…Ma loro non cambiano”. Non cambierà mai la mentalità corrotta e mafiosa, almeno fino a quando non si sarà educato con le parole e con l’esempio fino all’ultimo bambino che oggi nasce in Italia e frequenta la nostra scuola. E’ lì che bisogna incidere fortemente per cambiare mentalità. I bambini che il 23 maggio 1992 videro in televisione ciò che spiegabile non era, oggi sono i giovani di “Addio Pizzo”. Stamattina 1.500 alunni di varie scuole d’Italia sono sbarcati a Palermo con la nave della legalità. Loro non erano ancora nati il 23 maggio 1992, ma sanno già.


Valentina La Ferrera
http://valentinalaferrera.blogspot.it/2014/05/ma-loro-non-cambiano.html

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