giovedì , Aprile 25 2024

Decadenza di potestà genitoriale

prefetto_reppucciAntonio Reppucci, Prefetto di Perugia, nel dire che la sostanza è sostanza e non certo una “strunzata” accusa la famiglia arretrante e invita la mamma, certamente fallita, del drogato al suicidio. A livello di cervello la droga fa e se le mamme avendo il polso più tempo e il senso senso più sviluppato non si accorgono di questo sono colpevoli. Questo un sunto del discorso tenuto dal questore che così prosegue, la stitichezza di risultati e consequenziale alla diarrea di parole e pur accettando e riflettendo perché la libertà di stampa è stimolante e perché non vorrei che chi sa ci fa un bel servizio, facendo un gioco e gli altri ci giocano sopra. Segue a dire il Reppucci a colpa è sempre di qualcun altro che se io avessi un figlio così… Antonio Reppucci fa il prefetto a Perugia, nella città che da anni stampa e tv raccontano come la capitale logistica dello spaccio nazionale. Colpevoli a suo dire sarebbero i giornalisti, il caso Meredith e soprattutto le mamme in special modo quelle dei tossicodipendenti. Ci godono quelli a dare una immagine distorta della città e ci si mette pure la Innocenzi. Il cancro sta nelle famiglie che se mio padre mi avesse scoperto a fare certe cose mi avrebbe tagliato la testa invece i genitori di assuntori segnalati ogni anno alla Prefettura tendono a giustificare i figli: è solo uno spinello. Tornare al punto di partenza e rileggere più volte lo scritto, non è una pasquinata è la summa delle parole del Prefetto Reppucci. Mamme pensate se il figlio vi venisse drogato, froscio o intellettuale prima sparategli e poi impiccatevi.

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