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SESSO E INTERNET. Pornografia on line

sesso-e-internetNon facciamo che sentir parlare della pessima influenza della pornografia on line, del fatto che i giovani non sanno più rimorchiare, non usano protezione, e sono sulla via della poligamia. Nessuno però lo chiede a loro. Allora lo scorso settembre abbiamo pubblicato una serie di domande per i nostri lettori della generazione globale digitale. Hanno risposto 10.500 persone, fra donne e uomini di 114 paesi, ed ecco i risultati divisi per categorie.

TECNOLOGIA
Gli uomini mentono molto di più riguardo la propria identità on line, la concentrazione di bugiardi è in Sudamerica. Gli uomini rimorchiano digitalmente poco più delle donne. Il 50% degli intervistati ha inviato selfie nudi, per lo più sono ragazzi fra i 16 e i 20 anni.

I gay usano le app per trovare qualcuno con cui andare a letto: lo fa il 50% di loro, e il 10% degli eterosessuali. Il 40% degli intervistati ama fare sesso mentre è sotto gli effetti di una qualche droga, il 36% ha fatto sesso con più d’una persona in un giorno. Che impatto avuto la tecnologia sulla psiche dei lettori? Per l’Europa, gli States e il nord America la tecnologia ha reso la vita più nevrotica, per il Sudamerica, il Medio Oriente e l’Asia la tecnologia ha invece reso la vita più “erotica”.

PORNO E FANTASIE
Un quarto dei partecipanti alla ricerca sostiene di non guardare pornografia on line, il 59% la consulta cinque volte a settimana, il 16% sei o più volte alla settimana. Piace a uomini e donne. La distinzione di genere si palesa solo nei casi di uso eccessivo di porno: il 90% di chi lo vede più di 11 volte a settimana è di sesso maschile. I gusti? Gli etero guardano sesso uomo-donna, i gay quello uomo-uomo, mentre le donne etero guardano anche molto sesso lesbo.

Il che significa che il porno maistream non soddisfa completamente i loro desideri. Guarda il porno estremo chi consuma molto porno, non chi lo fa occasionalmente. La metà degli intervistati non ha mai fatto sesso davanti a una telecamera, il 34% l’ha sperimentato e il 9% non lo rifarebbe. Il 3% ha risposto che lo farebbe ma a pagamento.

SALUTE
I risultati sulla salute e sulla precauzione rivelano che il 44% degli intervistati usa il condom sempre, il 46% ogni tanto, il 10% mai. Il dato interessante è che più giovane sei, più sicuro vai. Tra i 16 e i 20 anni fanno sesso protetto, chi ha risposto “mai” appartiene a una fascia d’età più alta. Gli uomini gay sono i più attenti, oltre il 50% usa il profilattico sempre, il 5% mai. Le lesbiche usano la protezione meno di tutti.
Le visite mediche, paradossalmente, le fa più spesso chi usa le precauzioni. Più fai sesso non protetto, meno ti sottoporrai ai test.

AMORE E SESSUALITÀ
Uno su cinque considera il “poliamore” la sistemazione ideale. Prima era una nicchia, adesso le coppie si vedono alle prese con partner multipli. Gli uomini sono più convinti delle donne a realizzare questo nucleo. I bisessuali sono tra i più propensi. I mediorientali preferiscono essere single, gli europei sono i più infelici se non sono accoppiati.
Per il 68% degli intervistati l’amore è tutto, per il 32% l’amore non significa niente. Per il 75% il sesso è molto importante, per il 3% non conta nulla, per il 22% è una via di mezzo. Il sesso, sorprendentemente, è più importante per le donne che per gli uomini. L’amore comunque è la costante a tutte le età, in qualsiasi paese.

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