Svettano fiere le Torri più alte d’Europa. Si chiamano Libertà e Democrazia. Sono figlie gemelle di una stessa madre. Rivoluzione Francese: questo il suo nome e cognome. Ribelle, combattiva e audace. Al contrario, docili le sue figlie, amorevoli e comprensive. Sono belle e desiderate. Tutto il mondo le invidia. Per questo sono oggi ferite e offese, da uomini bruti che mai ne hanno conosciuto l’amore.
Sanguinano in queste ore a Parigi le due sorelle, per l’oltraggio subito. Piangono i loro amanti, gridano vendetta, ma una cosa ancora non sanno. Libertà e Democrazia non crolleranno come torri di cemento. Non saranno le bombe, tantomeno i kalashnikov a distruggerle, perché non hanno ossa, né carne. Sono eteree, come le idee, come la coscienza, come l’istruzione, come l’amore. Nessuno può pensare di distruggere i sentimenti o le idee, perché non hanno forma, né materia.
Povero e miserabile colui che crede di poter dominare e sottomettere Libertà e Democrazia. Solo l’illusione resterà al suo fianco a consolarlo. Quando sarà convinto di aver conquistato il mondo, capirà di aver solamente perso il senso della misura.
Valentina La Ferrera
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