Je suis cretina …

“L’Islam ha dichiarato guerra all’Europa giudaico/cristiana e chi non lo capisce è coglione”. Ferrara.
Essendo notoriamente eehmm… cretina, la scrivente si domanda: “Il nucleo giudaico /cristiano di cui sopra è lo stesso dei conquistadores, che nel nome del loro unico Dio trucidarono centinaia e centinaia e centinaia di infedeli? Lo stesso della Santa Inquisizione, di “al rogo Giordano Bruno” e dell’abiura di Galilei? Quello insomma della fatwa cristiana, che a Milano non troppo tempo fa boicottò la pièce di Castellucci perché “su certe cose non si può scherzare”? Di “zittite” quell’antisemita di Dieudonnè, delle sentinelle in piedi e del “guerra alla dittatura relativista”? Quello che pretende dai musulmani moderati di scendere in piazza per dire no al terrorismo e che al contempo si gira dall’altro lato per la pedofilia nelle sacristie? Charlie in una notte è risorto, si è incarnato in migliaia di donne e uomini, che al grido di #jesuischarlie hanno omologato tutte le differenze, ammazzandolo di nuovo. Si sono levati tutti, tutti. Tutti con le matite puntate al cielo, tutti anche quelli che la censura l’acclamano un giorno si e l’altro pure, però si guardano bene dal dirla censura, nel loro caso è rispetto o osservanza del senso critico o “la libertà è bella, ma non è per tutti” eppure siamo tutti Charlie anche Tony Barber, che sul Financial Times ha scritto che quelli di Charlie Hebdo se la sono cercata. Inviterei i tanti Charlie a vedere le vignette “incriminate”, che molti giornali listati a lutto non hanno ritenuto opportuno di pubblicare, non per censura certo, ma per rispetto appunto, soprattutto quelle dedicate al nostro caro Francesco o all’altrettanto caro Gesù e poi a ripostare Je suis Charlie o forse, cari Charlie, avete pensato che era un bel modo per confessare quel indicibile senso di schifo verso l’altro? In questo caso però avreste dovuto scrivere #iosonomatteo…Matteo Salvini, quello che subito ha urlato: “Tutti fuori questi extracomunitari!”, ma quali extracomunitari? I tre sedicenti estremisti islamici erano cittadini francesi. Cittadini francesi non integrati. Cittadini francesi e dunque cittadini europei, seppur neri. Caro Matteo, vogliamo a mare tutti i neri? Rialzare le frontiere oppure ripristinare la ghigliottina? Cosa suggerita dalla tua amica Le Pen? E temo desiderio inconfessabile di tanti. Iniziamo intanto con loro e poi proseguiamo con tutti i non cristiani, con i gay, con le lesbiche, con i terroni, con i grassi, i lentigginosi, i bassi e gli strabici, così in ultimo resterete voi, i soli puri, i prescelti, la razza superiore insomma quella di Salvini, Ferrara, Santanchè e tanti, ma non troppi altri. Giustizia è comunque fatta: i terroristi dopo giorni di fughe e nascondimenti sono stati ammazzati dai quasi novanta mila poliziotti francesi, che prima non si erano accorti di niente. I latini dicevano che “satura tota nostra est” a me pare che oggi si possa solo dire “FARSA tota nostra est”.
P.S.
Io non sono Charlie e non sono Ahmed. Il gendarme islamico. Chiarlie ridicolizzava la sua fede e la sua cultura eppure Amhed è morto per difendere il suo diritto a farlo. Io sono una cittadina italiana e dunque europea e mi sento piena di dubbi e domande inevase dalle granite certezze, che straripano dai media. Le vignette razziste e offensive di Charlie Hebdo non mi piacciono ora che è quasi d’obbligo farsele piacere, come non mi piacevano prima della strage e oggi mi chiedo la libertà di offendere tutta occidentale vale più della libertà di offendersi non solo orientale?

Gabriella Grasso