Durante gli ultimi giorni l’ampiezza media del tremore vulcanico all’Etna si è mantenuta su un livello simile ai valori misurati nei giorni precedenti, senza oscillazioni significative di ampiezza.
Dalla sera del 16 gennaio, le condizioni meteorologiche, caratterizzate dalla frequente presenza di nuvole e nevicate in zona sommitale, non hanno permesso una visione continua dei fenomeni in atto nell’area sommitale. Nei periodi di sufficiente visibilità, non è stata registrata l’emissione di cenere, che nei giorni precedenti aveva caratterizzato la Voragine ed il Cratere di Nord-Est.