Nino U’ Ballerino dal 1802, con la specialità Pani ca’ meusa “schiettu”, è il vincitore degli “Oscar del Cibo di Strada”, primo contest nazionale per premiare il migliore locale street food della penisola, ospitato sul portale verticale Cibodistrada.it, nato dalla collaborazione tra Italiaonline e Mauro Rosati, che raccoglie una selezione dei migliori locali italiani di street food, accompagnati da schede informative e recensioni originali.
Il contest si è chiuso con risultati sorprendenti, e ha riscosso una elevata partecipazione degli utenti: oltre 47.000 coloro che, da luglio dello scorso anno fino al 20 gennaio 2015, hanno votato i propri locali di street food preferiti, esprimendo la propria preferenza all’interno delle schede delle recensioni dei 1000 locali ospitati su Cibodistrada.it.
La premiazione del vincitore si è svolta a Milano teatro di una vera e propria sfida ai fornelli tra i 10 street chef finalisti che hanno ottenuto più voti, e che hanno lottato a colpi di mestoli e coltelli preparando la propria specialità gastronomica.
A giudicare i piatti, un pool di esperti composto da Mauro Rosati, presidente di giuria, Chiara Maci, Food Blogger, Luisanna Messeri, Alice Tv e La Prova del Cuoco, Elisa Poli, giornalista di D di Repubblica, e Carlotta Girola, Editor di Dissapore.com, che hanno valutato l’utilizzo di materie prime di qualità, l’elaborazione della ricetta, le caratteristiche peculiari del piatto, la modalità di presentazione e la fruibilità.
L’“Oscar del Cibo di Strada” è stato infine assegnato a Nino U’ Ballerino dal 1802 di Palermo, il migliore tra i locali votati, dotato di quelle caratteristiche che fanno del cibo di strada una vera e propria eccellenza gastronomica: aderenza alla territorialità, fruibilità e consumo, economicità, artigianalità della produzione, tradizione e originalità.
Oltre al miglior locale nazionale hanno ricevuto un premio anche il locale più votato del web, miglior locale regionale e il miglior locale per categoria gastronomica (Pizze & focacce, Panini, Dolci e gelati, Fritti, Carni e frattaglie, Pesce, Frutta e verdura, Primi e cereali).
Due gli street chef siciliani in finale:
Nino u’ Ballerino
Città: Palermo – Specialità: Pani ca’ meusa “schiettu” – Locale: Nino u’ ballerino dal 1802
Nino u’ Ballerino – al secolo Antonino Buffa – è Meusaro da 4 generazioni, il suo primo pani ca’ meusa l’ha preparato all’età di 4 anni e da allora non si è più fermato diventando un’istituzione del quartiere Capo di Palermo. Lo chiamano il Ballerino perché la sua passione è il ballo, tanto che durante la “conzatura” (preparazione del panino) lui balla effettuando “annaccature” (movimenti sequenziali) da vero showman.
Rosario Umbriaco
Città: Enna – Specialità: Arancino con ricotta fresca e Piacentinu Ennese DOP – Locale: Tavola Calda Europa
Rosario, poco più di 40 anni, porta avanti l’attività di famiglia a Enna, nel rispetto delle tradizioni ma con la voglia di innovazione che lo ha portato a dar vita al primo arancino a marchio registrato. I suoi arancini sono da degustazione, ogni strato va gustato in maniera sequenziale alla ricerca dei sapori e della grande qualità delle materie prime.