Verrà presentato martedì 17 marzo, ore 17:30, presso Spazio Cultura – Libreria Macaione (via Marchese di Villabianca, 102 Palermo) il libro del giovane studioso Giuseppe Abbate “Pisa e la Sicilia occidentale. Contesto storico e influenze artistiche tra XI e XIV secolo”. Discuterà il tema, insieme all’autore, il dott. Ferdinando Maurici, dirigente del centro regionale del catalogo. Il volume indaga il rapporto storico-artistico che congiunse Pisa con la Sicilia nel tardo Medioevo, tra l’XI e il XIV secolo. Viene qui offerta una felice sintesi di un tema di grande rilievo e dalle molte sfaccettature, che trova nella porta di Bonanno Pisano per la cattedrale di Monreale e nella Madonna di Trapani di Nino Pisano gli apici artistici di una fase densa di esperienze e sedimentazioni, analizzate focalizzando l’attenzione sull’area occidentale dell’Isola e in particolare su Palermo. Un corredo di immagini in bianco e nero interne al testo, insieme a splendide tavole a colori, offre un’autentica testimonianza delle preziose opere d’arte nate da questa contaminazione.
Note sull’autore:
GIUSEPPE ABBATE ha conseguito la laurea specialistica in storia dell’arte presso l’Università di Palermo, con una tesi in Museologia e Storia del collezionismo (Il medioevo in una collezione siciliana del Settecento. Il Museo di San Martino delle Scale e l’interesse per l’arte medievale dal XVI secolo ai primi decenni del XIX secolo) e il diploma di specializzazione in beni storico-artistici presso l’Università di Siena. Nel 2012 ha presentato in Galleria i primi risultati di un suo studio su un altare a battenti di area fiamminga della prima metà del XVI secolo proveniente dal Museo di San Martino delle Scale.
Edizioni d’arte Kalós:
Testi e foto di grandi autori, temi di interesse artistico e culturale, massima cura editoriale: così nascono i libri delle Edizioni d’arte Kalós. La casa editrice, specializzata in pubblicazioni d’arte e di carattere turistico, guide e cataloghi, presta particolare attenzione alla conservazione e alla tutela del territorio siciliano e della sua identità. Attiva dal 1989, oggi continua ad essere punto di riferimento per l’arte e la cultura in Sicilia.