Il nemico avanza, la povertà dilaga, la corruzione ci dilania e Bergoglio annuncia l’Anno santo straordinario… Nel giorno in cui si ricordano i suoi primi due anni di pontificato, papa Francesco proclama il giubileo della misericordia, che comincerà l’ 8 dicembre e si concluderà il 20 novembre 2016. Appresa la notizia Marino pare sia svenuto, ma come con i terroristi dentro casa, i tagli alle forze dell’ordine, il regno di mezzo, l’Expo, la Sindone e i Lupi, proprio quest’anno? Il Giubileo non è ogni 25 anni? Certo! Ma questo è appunto straordinario e si vede che da lassù qualcuno ha voluto così, magari poi ci farà pure la grazia. Il Giubileo, invenzione ebraica, veniva celebrato ogni 50 anni e aveva l’obiettivo di ristabilire la giustizia sociale fra gli oppressi e gli emarginati. La Chiesa cattolica, in pieno medioevo, fece sua la tradizione, mutandone però profondamente il significato. Il primo Giubileo venne proclamato da papa Bonifacio VIII nell’anno 1300 per affermare la supremazia del potere religioso su quello politico, ovvero del papato sui sovrani laici, come Bergoglio oggi insomma. Si pensò allora a un Giubileo ogni 100 anni, ma dal 1475 la periodizzazione fu accelerata: uno ogni 25 anni, eccezzion fatta per quelli straordinari. A oggi sono stati celebrati 26 Giubilei ordinari e tanti straordinari. Così procedendo ne faremo uno all’anno fino ad arrivare a uno ogni sei mesi per concludere con quello settimanale. L’organizzazione sarà affidata al Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, guidato da mons. Rino Fisichella. Quello che qualche anno fa, commentando una barzelletta con bestemmia dell’allora premier Berlusconi, disse: “Bisogna saper contestualizzare le situazioni”. Il papa fa quel che vuole certo e non deve chiedere permesso a nessuno, ma la sicurezza ai pellegrini che andranno a confessarsi a Roma, la faranno gli Svizzeri con l’alabarda? Si vedrà. Ai confessori il Papa ha detto preparatevi a perdonare tutti, anche i gay e i divorziati risposati? “Non esiste alcun peccato che Dio non possa perdonare! Nessuno! Solo ciò che è sottratto alla divina misericordia non può essere perdonato, come chi si sottrae al sole non può essere illuminato né riscaldato”. Peccate e peccate e peccate dunque che tanto sta arrivando il Giubileo.
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