Catania. Nl suggestivo castello di Leucatia, martedì 14 aprile, alle ore 17:00, la Sottodelegazione Sindonica di Catania, in collaborazione con il Comune di Catania, Biblioteca Centro Culturale “Rosario Livatino” e l’Unione di Catania -Teatro Greco- Oratorio San Filippo Neri, Exallievi don Bosco, terrà il Simposio interregionale: La Sindone e il velo di Sant’Agata.
Si tratta di un momento nuovo e stimolante perché traccia alcuni accadimenti che sono avvenuti intorno alle due reliquie. Entrambi emanano una specie di fluido, capace di polarizzare le emozioni di molte persone.
La motivazione
alla luce di una comparazione tra le due reliquie, riconducibili alla scienza e alla devozione popolare del nostro tempo, si procederà a recuperare quei pochi elementi atti a oltrepassare la soglia del mistero che straordinariamente viene decodificato dalla scienza e dalla fede.
Entrambi sono reliquie dell’identità cristiana.
Il palinsesto
· Saluta il Delegato del Sindaco – Maria Luisa Santangelo
· introduce Stefania Bonifacio – giornalista pubblicista di Catania
1. Nella 1^ parte conversa Enzo Caruso (Acireale), presidente ex-allievi don Bosco, Oratorio salesiano S.Filippo Neri di Catania, che propone uno sguardo all’Ostensione della Sindone, momento signifi-cativo (19 aprile-24 giugno) perché festa di S.Giovanni Battista, patrono di Torino e onomastico di don Bosco nel bicentenario della nascita e perché motivo di pellegrinaggio alla Sindone dei giovani che parteciperanno alle varie celebrazioni del Giubileo salesiano;
2. nella 2^ parte questiona, comparando le due reliquie, Angelo Consolo (Catania) , della Sottodelega-zione Sindonica di Catania, e con lui i presenti con le interrogazioni;
3. nella 3^ parte dibatte Alberto Di Giglio (Roma), Operatore culturale presso il Centro Culturale Ruah Action di Roma. Già docente di cinema sacro e religioso presso il Centro Sperimentale di Cinematografia. La sua rassegna Sindone e Cinematografia focalizza l’attenzione su 17 film tra i quali: Christus di Giulio Antamoro; Golgotha di J. Duvivier;Il Messia di Roberto Rossellini; Il Vangelo Secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini; 7 kilometri da Gerusalemme di Claudio Malaponti; L’inchiesta di Damiano Damiani; The Body di J. McGord; I cavalieri che fecero l’impresa di Pupi Avati; Gesù di Nazareth di Franco Zeffirelli; The Passion di Mel Gibson; The Miracle Makers;
4. nell’epilogo s’inserisce il web designer Giacomo Spataro (Caltagirone), promotore del corso base di formazione Joomla Sicilia, il quale avverte l’importanza d’investire in cultura digitale e darà assistenza a coloro che desiderano costruire una piattaforma sindonica .
Il programma della serata
L’obiettivo senza precedenti è l’esame del flusso dei devoti che con tanta fede attraversano i paesi etnei per vedere il velo di Sant’Agata che è sinonimo dei tanti pellegrini che vennero a venerare la Sindone a Chambéry tra il 1532 e il 1534. Il sacro e la devozione popolare rimangono strettamente collegati tra di loro (2° relatore).
Per parlare d’altro: la Sindone racconta la storia testimoniata orale, fino a quella scritta e a quella dell’immagine in sé. Nella sua natura d’immagine evoca il cinema, si tratta di una reliquia / immagine di grande suggestione e fascino. Il cinema è movimento, è dinamica d’immagini in sequenza, e la Sindone, in quanto immagine in “movimento”, dalla fotografia alla rivelazione tridimensionale, è un fenomeno che sorprende. Cinema e Sindone hanno trovato una felice sintesi in occasione della solenne Ostensione del 2010, quando la città di Torino ha offerto al mondo il meglio dei suoi tesori, in quei giorni raccolti presso il Museo Nazionale del Cinema che ha la sua sede all’interno della Mole Antonelliana (3° relatore).