Anna Bonaiuto è la protagonista di “Clitennestra”, il nuovo spettacolo di Vincenzo Pirrotta, che debutta in prima nazionale, venerdì 8 maggio alle 21.00, al Teatro Biondo Stabile di Palermo per restare in scena sino al 17 maggio.
Pirrotta, autore e regista del sequel della tragedia eschilea, immagina che Clitennestra si risvegli dopo un letargo di tremila anni squarciando il velo di placenta dentro il quale ha riposato tutto questo tempo.
Le si prospetta un mondo postmoderno di distruzione e macerie: il lusso è per i pochi, un’elite di uomini che si sono proclamati dei, guidati dai figli di Clitennestra – Elettra e Oreste – anch’essi tornati nei luoghi della tragedia. In questo scenario di ferocia e desolazione, le Eumenidi sono scese dal loro piedistallo e sono ridiventate Erinni per proteggere la nuova casta “divina”. La spaesata Clitennestra rivendica la propria dignità regale e compie, assumendosi tutto il carico di sofferenza e di ricordi, un viaggio che la condurrà ad un incontro-scontro con i propri familiari.
Conservando la struttura della tragedia classica, il regista riscrive la leggenda per i nostri giorni, inventando un nuovo linguaggio, che trasforma il coro in una ritmata e potente narrazione dal sapore epico e dal fraseggio jazz.
Il cast interamente femminile, vede in scena, al fianco di Anna Bonaiuto, le attrici Silvia Ajelli, Giulia Andò, Roberta Caronia, Elisa Lucarelli, Cinzia Maccagnano, Lucia Portale, Yvonne Guglielmino.
Le scene dello spettacolo, prodotto dai Teatri Stabili di Palermo e Catania, sono di Renzo Milan, i costumi di Giuseppina Maurizi, le luci di Nino Annaloro e le musiche originali di Giacomo Cuticchio.