Il sogno di guerra di Miss Italia 2015
Tanto a sognare la pace nel mondo son brave tutte, quando distinguersi è tutto!
Due giorni fa si è svolto l’annuale rito della bellezza italica che, come tante volte richiesto dalla fanfara delle donne progressiste e neo-femministe, dovrebbe celebrarne anche anfratti intellettuali e culturali oltre ai soliti glutei e seni marmorei.
A chi pensa che stavolta la vincitrice sia stata scaltra e ‘pensante’, memore di tante gaffe burino/ignoranti, devo purtroppo dare conferma della regola che “bella non sempre fa rima con saputella”.
Ma stavolta la signorina vincitrice, tal Alice Sabatini, è davvero scivolata maldestramente proprio prima della stessa proclamazione, quando, alla domanda ‘In che epoca storica ti sarebbe piaciuto vivere?’, risponde ‘Nel 1942, durante la Seconda Guerra mondiale, tanto la guerra la combattevano gli uomini’. Quando si dice partire col piede giusto…
E in effetti la signorina è stata proclamata MISS ITALIA 2015 qualche minuto dopo, quasi un paradosso viste le disattese illusioni di equilibrio tra bellezza e cultura o semplicemente tra bellezza ed eleganza.
Vent’anni fa la gaffe sarebbe scivolata nel dimenticatoio appena i coriandoli e i lustrini della coroncina si fossero posati sulla nobile testolina. Ma non oggi, dove il tritacarne del Web non dimentica facilmente. I social, e Twitter in particolare, si sono immediatamente buttati sulla fresca carne della neo Miss come avvoltoi in pieno deserto, rimarcando la gaffe ed ingigantendola a dismisura su tutte le pagine più buie della nostra storia passata, dall’incendio di Nerone alle Torri dell’11 settembre americano, dalla crocifissione del Cristo allo sterminio nazista.
Per citarne alcuni: The Jackal il sito satirico/irriverente ha creato la parodia di come si è svolta la faccenda nella testa della miss dopo che le maledette parole le sono uscite di bocca; su Twitter il ben noto autore ironico Mr Takki ha sviluppato ogni genere di riferimento drammatico concludendo con un “tanto io non avrei…” della Super Miss, infine Prugna, la rivista satirica mobilitata su tutti i social oltre che nel suo ben noto habitat, ha concluso così il tributo: ‘Avrei voluto vivere durante la Rivoluzione Francese. Tanto non ho una testa’.
Questo quanto accaduto in meno di 24 ore dalla proclamazione della bellezza Italiana, che in realta, nostro malgrado, è perfettamente riassuntiva dell’Italia che viviamo, bella fuori stupidissima dentro!
Anche se (c’è sempre un se) qualcuno si è anche aggrappato alla risposta fuori luogo della ragazza utilizzandola per promuovere una serie di appuntamenti di approfondimento sulla Seconda guerra Mondiale sul National Geographic Channel, con lo slogan “Le verità sulla Seconda Guerra Mondiale…per esaudire i desideri di Miss Italia2015 “.
Dina La Greca
Video:
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