Gesuiti vs Opus Dei. Vietato nascere a Enna

Vietato nascere a Enna: l’Umberto I manca di personale. Ai primi dolori le mamme dovranno valutare se sgravare a Palermo, facilmente raggiungibile in sole tre orette di stradina dissestata e percorribile in comodissima fila indiana appresso a tir, carchi di bovini o di materiale edilizio sempre in precarissimo equilibrio o virare a Catania, navigabile con bus, tavolinetti da bar e oggetti non ben definiti. Si potrebbe chiamare un elicottero ma non deve essere buio e quello di prima deve aver fatto il pieno sennò niente o semplicemente si potrebbe evitare di fare figli al Sud, che tanto il Sud è destinato a morire e perciò le desiderose di figliare vadano pure altrove. Il nostro è un paese di e per vecchi. L’aria è buona, il cibo gustoso e le badanti abbondano. Gli archiatri (dal greco ἀρχίατρος archìatros – indica il medico personale del Papa) di Francesco dovrebbero suggerirgli un soggiorno alla facoltà di medicina ennese asclepizzata, per allontanarlo dagli avvoltoi purpurei, che tanto bene gli augurano e che sulla sua lucidità garantiscono. La testa del Papa funziona benissimo difatti il silenzio sull’archiviazione del caso Orlandi non è dimenticanza ma precisa volontà.

Gabriella Grasso