Marino, ex sindaco di Roma Capitale, è detto marziano, stravagante o anche pazzo. La Chaouqui ha dato del pazzo a monsignor Vallejo Balda e pazzi sono detti tutti i diversamente pensanti. Saviano ha raccontato questo modus definendolo delegittimazione.
Che cos’è la delegittimazione? È l’attacco personale, lo screditamento, la gogna pubblica di fatti privati o di difetti corporei.
È un sistema semplice, antico: chiunque dice qualcosa di non convenzionale e latamente difforme dal potere costituito viene delegittimato. “Ma chiddu è pazzo!” Si può, se si preferisce, sostituire pazzo con scimunito o anche comunista meglio “sinistronzo”, la delegittimazione funziona uguale.
Critichi? Ti opponi? Sarai delegittimato! Vuoi risparmiarti offese, insulti e bassezze? Semplice, dì quello che fa piacere sentirsi dire, ma non a chiunque. La compiacenza e l’assenso vanno riservati all’incapace di dialogo, che sentendosi turbato dall’altrui pensiero sfodera tutto un armamentario di deiazioni verbali e di brutali maldicenze.
Fra le carinerie più abusate oggi va tanto comunista. I comunisti una volta mangiavano i bambini, oggi invece mangiano bio o a chilometro zero, hanno sempre la pancia piena e una gran voglia di sentirsi migliori degli altri, predicando di pari opportunità e di dignità e con l’ISIS sono causa di ogni male dell’universo creato. Comunista è insomma chi ha da ridire o anche semplicemente da dire.
Pensa che una trentina di anni fa, chiunque fosse un oppositore veniva tacciato di fascismo.
La sciatteria attuale fa quindi il verso a quella sinistra oltranzista degli anni ’70! Fantastico. Noi di ViviEnna siamo onorati di ospitare dei comunisti specie di questi tempi che sono una specie protetta e vivono solo nella mente di Silvio e di qualche suo siculo discepolo. Pazzi o scimuniti sono stati poi molti dei grandi non compresi da quell’uomo medio che Pasolini tanto deprecò e perciò se fra noi ve ne fosse qualcuno bene, ne siamo fieri.