Il leader del NCS (Nuovo Centro Destra) Alfano interroga il Ministro Alfano: i miei iscritti di Enna, Fermo. Rovigo, Sondrio, Vercelli vogliono sapere come mai da più di un mese sono senza Prefetto e temono…
Il Ministro: ssst, zitto! C’é Enna di mezzo e Enna è nella mia Regione… Per le altre come faccio a mandare 4 Prefetti in Prefetture che a breve devono essere chiuse, otto in totale? E poi le proteste si sono calmate, stanno zitti anche quelli che dovranno cambiare Amministrazione ma soprattutto quelli che dovranno cambiare la sede dl lavoro e perfino i sindacati. Il PD ha fatto quel che che ha voluto e noi la faccia la dobbiamo salvare: Dovevano restare solo 60, poi 80 su 102, ore 95. Chiaro?
(Conversazione plausibile tra Autorità politica e governo)
Da La Gazzetta di Sondrio (pubblicato il 27 gennaio 2016)
Si ritiene doveroso informare, nel silenzio di chi sarebbe deputato a farlo ossia i nostri parlamentari (quantomeno quelli di maggioranza che hanno facile accesso al Ministro), sia i convalligiani valtellinesi e valchiavennaschi che le loro Istituzioni, sindacati e categorie e quanti interessati, di una preoccupante novità per quanto riguarda la nostra sopprimenda Prefettura.
Da 23 a 8 le Prefetture in agonia
Siamo in condizione di riferire quanto appreso da fonte ufficiale e cioè che il Ministro dell’Interno, dopo i giri di valzer, eufemismo, delle settimane scorse, adesso avrebbe deciso di ridurre il numero delle Prefetture ‘da accorpare’ – quindi da sopprimere – da 23 a 8. La fonte autorevole, la dichiarazione ufficiale.
Sondrio e altre 4 Prefetture ‘orfane’ a forte rischio
Non è dato ufficialmente di sapere quali siano le 8 destinate a chiudere la baracca ma informalmente parrebbe che si cominci proprio dalle 5 che nel ‘Movimento Prefetti’ approvato in Consiglio dei Ministri lo scorso 23 dicembre sono rimaste scoperte di titolare, il Prefetto destinato altrove non essendo stato sostituito. Ci sarebbero quindi 15 salvataggi, uno dei quali semplicemente orripilante, roba da basso impero.
Omissione di atti d’ufficio?
C’è capitato di leggere che qualcuno ha espresso la volontà di denunciare il Ministro dell’Interno per omissione di atti di ufficio ma la cosa a nostro avviso colliderebbe con il principio della discrezionalità della Pubblica Amministrazione. Altro discorso evidentemente sotto il profilo politico visto come sono andate le cose.
Sedute a vuoto, una dopo l’altra
Il Consiglio dei Ministri infatti ha disposto il movimento dei Prefetti, che ha riguardato anche Sondrio, con suo provvedimento adottato il 23.12.2015, seduta n. 98. Sondrio non c’era in elenco (riportato in appendice) salvo la partenza del Prefetto dr. Casabona per Vibo Valentia. S’è pensato a qualche problema formale e quindi aspettato la seduta successiva.
Nebbia nella 99 (8 gennaio).
Nebbia nella 100 (15 gennaio).
Nebbia nella 101 di ieri 20 gennaio.
L’abbiamo seguita passo passo. La nota ufficiale: “Il Consiglio dei ministri si è riunito ieri, mercoledì 20 gennaio 2016, alle ore 21.50 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Segretario il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Claudio De Vincenti”. E po: “Il Consiglio dei ministri è terminato alle 0.10.” Ci siamo informati se c’era stato nelle varie ed eventuali il ‘Movimento di Prefetti”. Non c’era. Abbiamo passato in rassegna il resoconto. Non c’è. E allora è triste.
La confraternita degli orfani
Non siamo i soli orfani. Ci sono, popolazione in migliaia fra parentesi, Enna (171), Vercelli (176), Fermo (176), Sondrio (182), Rovigo (242) poco più di un milione di abitanti. Abbiamo cioè un campionario, guarda caso, delle più piccole. Partendo da questo aspetto abbiamo già ventilato, in precedente articolo i nostri dubbi: “Verso la soppressione?
L’ultima carta
Resta l’ultima carta a corona di una vicenda da dilettanti allo sbaraglio: la norma delle legge Delrio.
Appendice
Teramo (accorpata a L’Aquila), Chieti (accorpata a Pescara), Vibo Valentia (accorpata a Catanzaro), Benevento (Avellino), Piacenza (Parma), Pordenone (Udine), Rieti (Viterbo), Savona (Imperia), Sondrio (Bergamo), Lecco (Como), Cremona (Mantova), Lodi (Pavia), Fermo (Ascoli Piceno), Isernia (Campobasso), Asti (Alessandria), Verbano-Cusio-Ossola (Novara), Biella (Vercelli), Oristano (Nuoro), Enna (Caltanissetta), Massa-Carrara (Lucca), Prato (Pistoia), Rovigo (Padova), Belluno (Treviso).
Da La Gazzetta di Sondrio (pubblicato il 21 gennaio 2016)