Sicilia chiangi

E’ partita la campagna referendaria contro la trivellazione del mare. Dato che il solo Muos non bastava ora intervengono anche le trivelle e come per il Muos e come per l’acqua il no del popolo sovrano anche stavolta sarà ignorato. Il referendum è abrogativo e dunque si vota SI per esprimere un dissenso, ma quanti andranno a votare? E anche se andassimo tutti e si superasse il quorum, quanto peso avrà la nostra volontà? Un divieto, entro le 12 miglia marine c’era, era il decreto Prestigiacomo 128/2010, ma il decreto Sviluppo del 2012 ha salvato quello che il Prestigiacomo aveva bloccato. La Camera ha depenalizzato l’ecoreato sui cannoneggiamenti subacquei: air gun, e l’ennesima polpetta avvelenata è calata sulla Trinacria. Le tonnellate di greggio che si potrebbero ricavare dalla devastazione imminente sono meno di 10 tonnellate, equivalenti cioè a 8 settimane di fabbisogno energetico e su 17 compagnie petrolifere interessate, 12 sono straniere. Contro questi stranieri i puristi della razza niente hanno da dire? Ci ammazzano i ricercatori, ci scannano i lavoratori, ignorano le grida del popolo. Stato dove…sei?

Gabriella Grasso