Referendum TOTAlitario

Il 17 aprile per la prima volta nella storia repubblicana si sarà chiamati a votare per una consultazione richiesta dalle regioni e non per la canonica raccolta di firme: Regioni vs Stato centrale insomma. In 70 anni di voto si sono contati ben 66 referendum e molti sono stati disattesi, altri boicottati e tanti traditi, come quello dell’acqua, insomma. Il referendum del 17 aprile è abrogativo quindi si vota si per dire no. Il referendum del 17 riguarda il rinnovo delle concessioni estrattive entro le 12 miglia, ossia entro i 20 Km da terra, ma anche in caso di vittoria del si le trivellazioni continueranno per almeno altri cinque anni e le 21 compagnie, che estraggono entro le acque territoriali, proseguiranno indefessamente a procacciare gas e petrolio, in cambio di royalties miserabili, solo al Regno Unito e alla Norvegia va peggio, di accise sulla benzina elevatissime e di tanto, tanto, inquinamento. Le 66 compagnie, sulle 135 totali, site in acque extra territoriali non saranno in alcun modo interessate dal quesito referendario naturalmente. Il referendum è stato voluto da 9 regioni: Basilicata, Marche,Puglia, Sardegna Veneto, Calabria, Liguria, Campania e Molise e come sempre sarà valido solo se si supererà il 50% più uno dei votanti e per evitare la qual cosa Renzi ha preferito non accoppiarlo alle imminenti amministrative, peccato che gli è scoppiata trivellopoli. In Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Molise, Marche e Sardegna governa il Pd, che ha detto di astenersi dal referendum proposto dalle regioni in cui governa perchè Renzi non tollera il voto e sui fatti Total e zito della Guidi ha chiosato con una citazione tanto cara a Benito: “ Il referendum va benissimo per scegliere il luogo più acconcio per collocare la fontana nel paese”.
Consumatori diventati cittadini e andate a votare se non altro per sbeffeggiare il paperino toscano, che ci vorrebbe tutti a mare a susciarci con 80 euri tagliati alla sanità, ma noi proprio per quel mare andremo e scriveremo SI!


Gabriella Grasso