Evocare. Come echi nella mente, scie di profumo, suoni che riportano a tempi passati. Ripassi del cuore e del corpo che passano per le percezioni della mente, rievocate da piccoli tintinnii sensoriali.
Abbiamo troppo spesso lasciato scivolare le percezioni che la nostra essenza umana sa captare, la progressiva ricerca dello stadio scientifico, poi, ci allontana sempre più dall’ascolto di noi stessi.
Poi basta un cenno, un suono, una parola…un profumo, per far riaffiorare sentimenti e sensazioni di decenni passati. I nostri passi da bambini in mezzo agli alberi del bosco di campagna o il sapore del gelato di una volta che ora non c’è più.
Uno splendido accoppiamento della nostra anima con piccolissimi impercettibili echi del nostro vissuto, troppe volte ignorati ma che prepotentemente si ripresentano per collocarci in uno spazio temporale indefinito. Un percorso continuo di andata e ritorno da semplici momenti del passato che ridefiniscono i contorni più nitidi del noi di oggi.
Dina La Greca
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