Pugni. Come quelli che ricevette molte volte, a più spesso diede, Muhammad Ali. Campione sul ring e nella vita. Da pochi giorni venuto a mancare ci lascia in eredità massime di forza e di perseveranza che pochi riescono a raggiungere nella propria esistenza.
I pugni li riceviamo. . in tanti casi li infliggiamo, anche senza rendercene conto. A chi amiamo, soprattutto, e con maggior crudeltà alle volte. Sul ring e pure nella vita esistono le regole per battersi, ma la falsità nel non rispettarle a volte prevale sull’onestà di lottare giusto.
Attraverso qualche citazione del campione di boxe comprendiamo come, alcune volte, i pugni reali facciano meno male di quelli all’anima che sferra la vita …
“Io sono un uomo comune che ha lavorato duramente per sviluppare il talento che gli è stata donato. Ho creduto in me, e io credo nella bontà altrui”.
“I campioni non si costruiscono in palestra. Si costruiscono dall’interno, partendo da qualcosa che hanno nel profondo: un desiderio, un sogno, una visione. Devono avere l’abilità e la volontà. Ma la volontà deve essere più forte dell’abilità”.
“Un gallo canta soltanto quando vede la luce. Mettilo nell’oscurità e lui non canterà mai. Io ho visto la luce e sto cantando”.
…e molte altre ancora descrivono un uomo che prende a pugni il mondo per salvare se stesso, continuamente.
Dina La Greca
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