Lontano in cerca di fortuna,
triste con l’alito rotto.
Errante, affido il mio cuore emigrante
ad una terra straniera.
Non so cosa supplirà
l’eremo della mia anima.
Per un pezzo di pane e di libertà,
il mio corpo si offre ai disincanti
e alle lusinghe, di una terra avara
e per nulla regale.
Così come un bimbo curioso,
ingenuo e desioso, frugo
tra questi rovi
dolci e amari…la mia terra promessa.
Antonio Causi
Rubrica a cura di Dina La Greca
Check Also
Ss288: Aidone-Raddusa. 50 anni e anche più di calvario
Aidone/Raddusa. 50 anni e anche più di calvario per i territori di Aidone, Raddusa, Castel …