STELLE

Ho cercato una stella stanotte
che prendesse con sé
Il pensiero più triste
e più buio,
ho cercato la stella
che stanca del suo silenzio
mi spiegasse un perché mai capito,
mi dicesse dov’è quello scrigno
cercato da tanti,
tesori nascosti elargiti
da avari maligni,
sorrisi prigionieri
di mani senza volto.
Mi serve una stella
per guardare silenzi pesanti
e strade senza nome
che sempre si affollano.
Ma tace, la mia stella,
forse non sa o forse non vuol dire,
perché è sorpresa la vita
e nulla vuol rubare al fato.
Però vedo che s’illumina
ancor di più
quando amore amico
s’avvicina a me…
luce che sola
potrà cacciare
ombre inquietanti.

Palma Civello

rubrica a cura di Dina La Greca