Dolce amore della giovinezza

porta murataDolce amore della giovinezza, perdona, se ti dimentico,
mentre la corrente del mondo mi trascina;
altri desideri, altre speranze mi chiamano,
speranze che offuscano, ma non recano offesa!
Non una nuova luce si è accesa nel mio cielo,
non un nuovo mattino è mai sorto per me;
la gioia della mia vita veniva dalla tua cara vita;
la gioia della mia vita è nella tomba con te.
Ma quando perirono i giorni dorati del sogno,
né la disperazione poteva ancora distruggere,
imparai allora che si può amare l’esistenza,
e darle forza e nutrirla, privati della gioia.
Allora frenai le lacrime della vana passione,
svezzai il mio giovane spirito del desiderio del tuo;
gli negai il desiderio bruciante di correre,
in quella tomba che era già piu che mia.
E ancora non oso lasciarlo languire,
non oso accogliere l’estasi e la pena de ricordo;
se bevessi a fondo di questa angoscia sublime,
non potrei più cercare il vuoto mondo.

Emily Bronte

rubrica a cura di Dina La Greca

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