Riluci ancora come allora, tra un’alba e un tramonto, come quel sole che ci scalda. Sai di pace e poi di guerra e poi ancora pace e nuovamente guerra. Sei bianco e nero, colore e ombra, indefinito e mutevole ma riluci…
Spegniti! Ma non vuoi, pretendi presenza, vuoi sempre brillare di tua luce, insistendo seduci e conduci le danze.
Prima di ogni cosa presenzi, per ultimo vai via, sembri gioia e invece sei costanza, che inevitabilmente si sbiadirà nelle stanze della vita, ma che rilucerà per sempre nel cuore di chi ti voluto.
Con prepotenza e forza, avrai sempre un posto, segreto, dove riemergere e risplendere. Sarai corso via, inutilmente e vigliaccamente il tuo essere è restato.
Proteggiti, tutelati, non annientarti, salvati come puoi, come vuoi, ma fallo: amati, riluci.
Dina La Greca
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