Ti rifletti allo specchio e vedi un volto, i tratti , la luce, lo sguardo e poi oltre…
Riguardi meglio e ritrovi quella luce che brillava quando ancora non eri cresciuto al punto di dimenticarti chi sei. Ritrovi il fanciullo che saltava e correva con l’ansia della vita che ancora non percepivi, sapevi solo che dovevi avanzare, crescere e provarci.
Provarci è il verbo con più carattere di tutti a mio avviso, ha in se la forza inesauribile della vita, si dispiega come un origami mal riuscito che tenta di piegarsi nel modo giusto. Ha la forza di cento tornado e la dolcezza di un soffio di vento d’ottobre. Da piccini provavamo sempre, non curandoci del risultato, provavamo a prescindere e il più delle volte si riusciva nell’intento.
Quando ci è successo di non provarci più, cosa ci ha dissuaso dal vivere?
Chiedi al mondo di avere fiducia in te, lavorativamente, sentimentalmente , eticamente…ecc Ma a te stesso hai chiesto e dato fiducia di tentare?
Allo specchio passa il bambino che grida forte: provaci ancora!
Dina La Greca
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