mercoledì , Ottobre 9 2024

Cina, un “buono” per chi visita i genitori anziani

Un premio in denaro a chi fa visita ai propri anziani genitori. Questa la trovata di una casa di riposo a Suzhou, in Cina, per fare in modo gli ospiti della struttura restino in contatto con i figli. Incontri regolari con i familiari, ha spiegato il personale, migliorano la qualità della vita di queste persone.

Il buono dal valore più alto è di 200 yuan (29 dollari) e viene assegnato a quanti vanno a trovare i genitori almeno 30 volte in due mesi. Premi più contenuti spettano a chi si presenta fra le 10 o le 20 volte nello stesso periodo.

L’iniziativa ha già dato i suoi frutti e il numero di visitatori è aumentato: il primo set di “devozione filiale”, come è stato chiamato il premio, è costato alla casa di riposo più di 30mila yuan (circa 4.400 dollari). Il signor Wu, 90 anni, ammetto che l’idea è stata buona: “Mio figlio è venuto a trovarmi molto più spesso, sembra che questo ‘premio’ funzioni”.

Di recente il governo cinese ha esortato la popolazione a una maggiore “devozione filiale”, e l’incentivo pensato dalla struttura rientra in questa ottica.

Tuttavia, l’iniziativa è stata accolta in modo discordante. Su Weibo, il Twitter cinese, alcuni utenti sottolineano che quale che sia la ragione che li ha mossi, alla fine quello che conta è il risultato finale. Altri, invece, la criticano con forza: “È ridicolo che, nella patria del culto dei genitori, anche la devozione filiale abbia bisogno di un incentivo economico”.

GM – ilportaledellafamiglia.org

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