Premesso che passate le 20 il senno è obnubilato, lo ha dimostrato la scienza e lo ha sottoscritto Facebook alla voce: tumori e bicarbonato di sodio.
Premesso che la denigrazione è arte nobile sopratutto se è affine alla pancia del Paese, l’addome basso, quello viscerale per intenderci.
Premesso che risentirsi per un ingiuria razzista è vietato sopratutto se si è stati ripescati da una qualsivoglia O.N.G. di certo collusa con una ‘ndrina svizzera di recente formazione e da un gruppo pari o inferiore ai “soliti 10 cretini”.
Premesso che in caso di eclissi o annuvolamento forte vale il principio del “forte turbamento” e che comunque la verità è di chi ha ragione o anche ha ragione è di chi ha la verità.
Si legittima il cittadino di razza indigena all’uso delle armi contro lo straniero. Verranno fatti salvi solo i russi slavi di genia Rambista alias Ezechiele in fuga da un mese fra i canneti del bolognese e i cespugli del ferrarese, inseguiti da elicotteri, cani, tiratori scelti e troup televisive e i latitanti che da 40 anni passeggiano nel bel Paese con e senza occhiale da sole.
Il pezzo è stato scritto dopo le 20, tornare al punto 1.
Gabriella Grasso