Calascibetta acquista un nuovo cittadino: Vittorio Sgarbi

Calascibetta acquista un nuovo cittadino: Vittorio Sgarbi.
Da oggi al numero 0 di via Capra risiederà il dottore Sgarbi.
Dirimpettaio il direttore della testata ViviSicilia/ViviEnna, Pippo Primavera, nativo di Calascibetta, e preoccupato per le capre xibetane.
La cittadina orgogliosa per tanto onore ha organizzato una sagra a tema: ovini bipedi e quadrupedi nell’arte e nella società ennese. Chiunque volesse partecipare alla sagra dovrà munirsi di vello e di “friscaletto” o zufolo per cimentarsi nella bucolica composizione: “l’ignoranza è bella”.
La testata di cui sopra seguirà l’evolversi della cosa scrivendone e raccontandone tutti i dettagli anche quelli più pruriginosi. Il vincitore della singolar tenzone riceverà direttamente dalle mani del dottore Sgarbi una coffa di lana da utilizzare per riempire materassi, cuscini o altro.

Gentile omaggio di una collaboratrice in nome e per conto della Redazione tutta al Direttore – foto: campanello ingresso abitazione di Vittorio Sgarbi
Nessun commento…. alla foto sottostante
però  il direttore, fiero ed onorato di quanto ha scritto la collaboratrice in sinergia con tutto il CdR, si augura da xibetano che dopo le elezioni regionali non rimangono solo le capre!

Il corpo bandistico Città di Calascibetta davanti al Municipio in attesa di Sgarbi


Siamo spiacenti di constatare tanta acrimonia per un articolo ironico che vuole gioire “dell’acquisto importante” con una serena risata. Calascibetta merita rispetto a prescindere da Sgarbi e la sagra e il “friscaletto” sono solo boutades. A nostro parere è Sgarbi che si arricchirà di tanto onore e non viceversa. Sulla cittadinanza e su quanto questa apporterà non dubitiamo per quanto sopra scritto. La sagra dell’insulto potreste fare, amici, che di certo non li avete elemosinati a una testata che notoriamente ha fatto dell’ironia un’arma e un trastullo. Vittorio Sgarbi apprezzerà speriamo ogni cosa del cuore siciliano anche il saper ridere di noi stessi. Giuseppe Primavera – direttore


Tra le righe, di oggi, 14 giugno:
Taormina – “Se fossi sindaco della città del Centauro la prima cosa
che farei è una mostra dedicata ad arte ed omosessualità. Non
diventerò certo il primo cittadino di Taormina ma sarò, invece, il
presidente della Regione”. lo ha detto, tra il serio ed il faceto,
Vittorio Sgarbi a “I cenacoli taorminesi, ovvero conversari sul nulla”
fra, appunto, Sgarbi ed i giornalisti Francesco Merlo, Paolo Valentino
e Tony Zermo.

n.d.r.: voci di “corridoio” dicono che una rappresentate xibetana sarà presente nella lista di Sgarbi alle prossime regionali!

arrivederci al 6 novembre c.a. parola di direttore!, se non prima già dopo il 17 giugno (vedasi dichiarazione Sgarbi):
“So che questo è un comune abbastanza “rissoso”, e invece mi accorgo, con immenso piacere, che maggioranza e opposizione sembrano mettere da parte i loro scontri quotidiani, accogliendomi con un clima magico e festoso. Immagino che voi siate nella lista dei borghi più belli d’Italia, e se già non lo siete, presto lo sarete. Il 17 giugno sarò in Sardegna per la cerimonia del ventennale dell’associazione che si occupa di “eleggere” i luoghi più belli d’Italia, e allora non potrò che portare anche il nome di Calascibetta affinché entri a pieno titolo in questa serie importante di “luoghi della bellezza”.

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