Rinascerà bellissima. Sgarbi: con Musumeci è meglio

Al fine di conciliare il mondo greco con il mondo romano Sgarbi Rinasce con Musumeci.
Ordo ab chao, l’ordine si ottiene creando il caos e dunque prima si paventa l’armonia che non è dei partiti ordinari: ontologicamente corrotti e poi ci si allea per realizzarla, l’armonia.
La Sicilia diventerà bellissima e con un biglietto unico per Piazza Armerina e Morgantina la si potrà visitare a dorso di mulo perché le infrastrutture sono cose poco artistiche e al cultore dell’arte poco importano.
Le capre xibetane distribuite su tutta la Trinacria faranno folklore e forniranno latte e formaggi, incrementando l’industria alimentare. Vittoria ha lasciato a malincuore Tremonti per Musumeci, ma la Sicilia necessita delle migliori competenze. “La Sicilia è il punto di partenza di questa lunga stagione nella quale io intendo innalzare gli italiani a una più alta considerazione del loro patrimonio artistico come valore di coscienza nazionale in una distinta identità nell’ambito europeo, e in una proiezione universale”.
La Sicilia prima e il mondo a seguire naturalmente le forzature del maggioritario che costringono a coalizioni oltraggiose che offendono le identità politiche e culturali, nulla hanno a che vedere con questa abdicazione. “Favorire villa del Casale di Piazza Armerina e la cattedrale di Noto” sono il primo punto di “Rinascerà Bellissima” le case a un euro nei borghi storici trascurati, il secondo e Calascibetta capitale della cultura mondiale 2018 il terzo.
“Accolgo perciò l’invito del presidente Musumeci” conclude Sgarbi e mi preparo a imbellettare questa infelice terra perché la bellezza e solo la bellezza è l’arma vincente. Silvio docet.