Mai rinunciare all’attività sportiva: questo ovviamente è fuori discussione, perché ne va del nostro benessere mentale e della nostra salute fisica. In inverno, però, fare sport può risultare complicato per via delle condizioni atmosferiche poco propense al bel tempo. Ecco perché in questo periodo dell’anno tantissimi italiani si lanciano presso luoghi come le palestre e le piscine: due attività belle, ma da affrontare con cura. Perché? La ragione sta nel fatto che non sono pochi i rischi a livello di igiene, che si annidano in queste strutture. Anche a causa delle condizioni di spogliatoi e docce, che spesso rappresentano l’habitat ideale per la proliferazione di batteri, funghi e microorganismi vari ed eventuali. Frequentare questi luoghi da un lato è divertente, ma dall’altro potrebbe esporvi a certi pericoli: pericoli però che sono facilmente evitabili, osservando delle semplici norme igieniche.
Palestre e piscine: quali sono i rischi in termini di igiene?
Piscine e palestre, come già ricordato, sono luoghi che espongono facilmente a una serie di malattie, soprattutto cutanee. Questo accade per via del fatto che sono luoghi molto umidi e frequentati da tantissime persone. Dunque, non praticando una corretta igiene in questi posti, i rischi relativi alle patologie aumentano in modo esponenziale. Quali sono le malattie che possono essere contratte in palestre e piscine? Le forme di infezione più comuni sono quelle epidermiche: la micosi ad esempio, dovuta al contatto con funghi e lieviti. Anche le verruche sono un rischio: in questo caso, il problema è dovuto a un tipo papilloma virus. Da non sottovalutare le malattie gastrointestinali, causate dall’ingerimento dell’acqua della piscina. Poi abbiamo le irritazioni e le follicoliti, che invece sono causate dal sudore e dallo sfregamento fra abiti e superficie cutanea, un problema molto comune per chi pratica palestra.
Come proteggersi e quali precauzioni prendere?
Essendo le micosi le malattie più diffuse in palestra e in piscina, è il caso di cominciare proprio da esse: come difendersi da queste infezioni? In via preventiva, è buona norma utilizzare un detergente come questo di Trosyd: un prodotto che scherma la pelle dall’aggressione e dalla proliferazione dei miceti. Anche per le verruche è sempre il caso di usare dei prodotti appositi, come quelli a base di acido salicilico. Per le malattie gastrointestinali, invece, bisogna semplicemente fare attenzione: soprattutto con i bambini, che spesso tendono a mettersi le mani in bocca. Come combattere, invece, le follicoliti e le irritazioni della pelle? Qui è l’abbigliamento che fa sempre la differenza: i tessuti devono essere comodi, naturali e traspiranti. Inoltre, i calzini dovrebbero essere di spugna: utili per abbattere il livello di umidità dei piedi. Quando poi si finisce la sessione in palestra o in piscina, meglio igienizzare immediatamente i vestiti: bisogna lavarli accuratamente. Infine, capitolo scarpe: dopo averle usate, vanno sempre disinfettate con spray appositi.