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Gazzetta Ufficiale Regione Siciliana – 26 gen 2018: Enna, Catenanuova, Centuripe, Sperlinga

DECRETO 27 dicembre 2017. – Autorizzazione e accreditamento biennale del punto di raccolta dell’Unità di raccolta fissa Fratres “Adonai” di Catenanuova, sito in Centuripe, operante in convenzione con l’Azienda sanitaria provinciale n. 4 di Enna per la raccolta del sangue intero e degli emocomponenti. pag. 64

Provvedimenti concernenti rinnovo della nomina dei commissari straordinari dei liberi Consorzi comunali di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Ragusa e Siracusa . . . pag. 67

Assessorato delle infrastrutture e della mobilità: Impegno di spesa per l’esecuzione di lavori di somma urgenza nel comune di Regalbuto . . . . . . . .

Iscrizione dell’associazione pro loco Sperlinga al relativo albo regionale. pag. 77


ASSESSORATO DELLA SALUTE
DECRETO 27 dicembre 2017.
Autorizzazione e accreditamento biennale del punto di raccolta dell’Unità di raccolta fissa Fratres “Adonai” di Catenanuova, sito in Centuripe, operante in convenzione con l’Azienda sanitaria provinciale n. 4 di Enna per la raccolta del sangue intero e degli emocomponenti.
IL DIRIGENTE GENERALE
DEL DIPARTIMENTO REGIONALE PER LE ATTIVITÀ SANITARIE E OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO
Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge n. 833/78 di istituzione del Servizio sanitario nazionale;
Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e s.m.i.;
Visto il D.P.R. 14 gennaio 1997, concernente l’approvazione dell’atto di indirizzo e coordinamento alle Regioni e alle Province autonome di Trento e Bolzano in materia di requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l’esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private;
Vista la legge regionale 14 aprile 2009, n. 5, recante “Norme per il riordino del S.S.R.”;
Visto il D.P. n. 1312 del 23 marzo 2017, con il quale è stato conferito all’ing. Salvatore Giglione l’incarico di dirigente generale del Dipartimento attività sanitarie e osservatorio epidemiologico;
Vista la legge 21 ottobre 2005, n. 219, recante “Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione nazionale di emoderivati”;
Visto il decreto legislativo 6 novembre 2007, n. 191, recante “Attuazione della direttiva 2004/23/CE sulla definizione delle norme di qualità e sicurezza per la dona – zione, l’approvvigionamento, il controllo, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di cellule e tessuti umani”;
Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 207, recante “Attuazione della direttiva 2005/61/CE che applica la direttiva 2002/98/CE per quanto riguarda la prescrizione in tema di rintracciabilità del sangue e degli emocomponenti destinati a trasfusioni e la notifica di effetti indesiderati
ed incidenti gravi”;
Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 208, recante “Attuazione della direttiva 2005/62/CE che applica la direttiva 2002/98/CE per quanto riguarda le norme e le specifiche comunitarie relative ad un sistema di qualità per i servizi trasfusionali”; Visto il decreto legislativo 20 dicembre 2007, n. 261, recante “Revisione del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 191, recante attuazione della direttiva 2002/98/CE che stabilisce norme di qualità e sicurezza per la raccolta, il controllo, la lavorazione, la conservazione e la distribuzione del sangue umano e dei suoi componenti”; Visto il decreto legislativo 25 gennaio 2010, n. 16, recante “Attuazione delle direttive 2006/17/CE e 2006/86/CE che attuano la direttiva 2004/23/CE per quanto riguarda le prescrizioni tecniche, per la donazione, l’approvvigionamento e il controllo di tessuti e cellule umani, nonché per quanto riguarda le prescrizioni in tema di rintracciabilità, notifica di reazioni ed eventi avversi gravi e determinate prescrizioni tecniche per la codifica, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di tessuti e cellule umani”; Visto l’Accordo tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano, recante i “Requisiti minimi organizzativi, strutturali e tecnologici delle attività sanitarie dei servizi trasfusionali e delle unità di raccolta e sul modello per le visite di verifica” (Atti n. 242/CSR) sancito il 16 dicembre 2010; Visto l’Accordo tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano, recante “Caratteristiche e funzioni delle Strutture regionali di coordinamento per le attività trasfusionali” (Atti n. 206/CSR) sancito il 13 ottobre 2011; Visto l’Accordo tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano, recante “Linee guida per l’accreditamento dei servizi trasfusionali e delle unità di raccolta del sangue e degli emocomponenti” (Atti n. 149/CSR) sancito il 25 luglio 2012; Visto l’Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, ai sensi dell’articolo 6, comma 1, lettera b), della legge 21 ottobre 2005, n. 219, concernente la “Revisione e aggiornamento dell’Accordo Stato-Regioni 20 marzo 2008 (Rep. Atti n. 115/CSR), relativo alla stipula di convenzione tra Regioni, Province autonome e Associazioni e Federazioni di donatori di sangue” sancito il 14 aprile 2016; Visto il decreto 16 novembre 2011 del Centro nazionale sangue che istituisce l’“Elenco nazionale dei valutatori per il sistema trasfusionale”; Visto il decreto 24 maggio 2017 del Centro nazionale sangue, recante “Aggiornamento dell’Elenco nazionale dei valutatori per il sistema trasfusionale”; Visto il decreto del Ministro della salute 2 novembre 2015, recante “Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti”; Visto il decreto assessoriale 28 aprile 2010, n. 1141, recante “Piano regionale sangue e plasma 2010 – 2012, riassetto e rifunzionalizzazione della rete trasfusionale”; Visto il decreto assessoriale n. 384 del 4 marzo 2011, recante “Requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi minimi per l’esercizio delle attività sanitarie dei servizi trasfusionali e delle unità di raccolta del sangue e degli emocomponenti nell’ambito della Regione siciliana”;Visto il decreto assessoriale n. 1019 del 29 maggio 2012, recante “Caratteristiche e funzioni della Struttura regionale di coordinamento per le attività trasfusionali”; Visto decreto assessoriale n. 1062 del 30 maggio 2013, recante “Linee guida per l’accreditamento delle strutture trasfusionali e delle unità di raccolta del sangue e degli emocomponenti”; Visto il decreto assessoriale n. 1335 del 9 luglio 2013, recante “Requisiti dell’accreditamento delle strutture trasfusionali e delle unità di raccolta gestite dalle associazioni/federazioni dei donatori volontari di sangue”; Visto il decreto assessoriale n. 1458 del 30 luglio 2013, recante “Procedimento per il rilascio del provvedimento unico di autorizzazione e accreditamento delle strutture trasfusionali e delle unità di raccolta associative; composizione e competenze dei team di verifica per la valutazione dei requisiti specifici autorizzativi”; Visto il decreto assessoriale n. 33 del 9 gennaio 2017, recante “Recepimento dell’Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano (Rep. Atti n. 61/CSR del 14 aprile 2016) ai sensi dell’art. 6, comma 1, lettera b), della legge 21 ottobre 2005, n. 219, concernente la “Revisione e aggiornamento dell’Accordo Stato-Regioni 20 marzo 2008 (Rep. Atti n. 115/CSR) relativo alla stipula di convenzioni tra Regioni, Province autonome e Associazioni e Federazioni di donatori di sangue”; Visto il decreto assessoriale n. 35 del 10 gennaio 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del 27 gennaio 2017, recante “Rifunzionalizzazione della rete associativa di raccolta del sangue intero e degli emocomponenti”; Vista l’istanza, acquisita al prot. n. DASOE/6/22088 del 9 marzo 2017, del legale rappresentante dell’Unità di raccolta fissa Fratres “Adonai” di Catenanuova, nella quale veniva richiesta l’autorizzazione all’istituzione di un punto di accolta, sito in Centuripe via G. Garibaldi n. 22, ad essa collegata; Vista la nota prot. n. DASOE/6/44592 del 30 maggio 2017, con la quale il competente Dipartimento A.S.O.E. ha espresso parere favorevole all’istituzione del suddetto punto di raccolta; Vista la nota, acquisita al prot. n. 63388 dell’1 agosto 2017, del legale rappresentante dell’Unità di raccolta associativa Fratres “Adonai” di Catenanuova, di trasmissione della documentazione che attesta la sussistenza dei requisiti strutturali e impiantistici di cui al D.A. n. 1335/2013 occorrenti ai fini del rilascio del provvedimento unico di autorizzazione e accreditamento del predetto punto di raccolta sito in Centuripe; Visti i rapporti di verifica redatti dai team di valutazione preposti alla verifica dei requisiti autorizzativi specifici a seguito degli audit effettuati presso il suddetto punto di accolta dell’Unità di raccolta fissa Fratres “Ado nai” sito in Centuripe; Considerata l’esigenza di conformare le attività trasfusionali regionali alle norme nazionali che recepiscono le direttive europee in materia di sangue, emocomponenti ed emoderivati al fine di assicurare omogenei livelli di qualità e sicurezza dei prodotti e delle prestazioni rese; Ritenuto, a seguito delle verifiche effettuate, di potere concedere al punto di raccolta dell’Unità di raccolta associativa fissa Fratres “Adonai” di Catenanuova, sito in Centuripe via G. Garibaldi n. 22, l’autorizzazione e l’accreditamento prescritti dall’art. 4 del D.Lgs. n. 261/2007 di durata biennale; Decreta:
Art. 1
Per le motivazioni di cui in premessa, di concedere al punto di raccolta dell’Unità di raccolta fissa a gestione associativa Fratres “Adonai” di Catenanuova, sito in Centuripe via G. Garibaldi n. 22, operante in convenzione con il Servizio trasfusionale del P.O. Umberto I di Enna, afferente all’Azienda sanitaria provinciale n. 4 di Enna, l’autorizzazione e l’accreditamento ai fini dell’esercizio delle specifiche attività sanitarie.
Art. 2
Ai sensi dell’art. 1, il suddetto punto di raccolta associativo è autorizzato e accreditato alla raccolta del sangue intero e, ove previsto dal Servizio trasfusionale di riferimento sulla scorta della sua programmazione, degli emocomponenti mediante aferesi.
Art. 3
L’autorizzazione e l’accreditamento, concessi al punto di raccolta dell’Unità di raccolta associativa fissa Fratres “Adonai” di Catenanuova, sito in Centuripe via G. Garibaldi, ha validità biennale decorrente dalla data di emanazione del presente decreto.
Ai fini del rinnovo dell’autorizzazione e dell’accreditamento, il legale rappresentante dell’Unità di raccolta fissa Fratres “Adonai” di Catenanuova dovrà trasmettere al Dipartimento A.S.O.E. apposita istanza di verifica almeno 120 giorni prima della data di scadenza del presente provvedimento autorizzativo al fine di avviare l’istruttoria prevista dal decreto assessoriale recante il procedimento di interesse.
Il presente decreto è trasmesso al responsabile del procedimento di pubblicazione dei contenuti nel sito istituzionale, ai fini dell’assolvimento dell’obbligo di pubblicazione online, e alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione per esteso.
Palermo, 27 dicembre 2017.
GIGLIONE
(2017.52.3506)102


Provvedimenti concernenti rinnovo della nomina dei commissari straordinari dei liberi Consorzi comunali di Agri gento, Caltanissetta, Enna, Ragusa e Siracusa.
Con decreto presidenziale n. 503/Gab del 2 gennaio 2018, è stato rinnovato alla dott.ssa Margherita Rizza, dirigente della Regione siciliana fino al 30 gennaio 2018, l’incarico di commissario straordinario presso il libero Consorzio comunale di Enna conferito con il D.P. n. 516/Gab del 28 febbraio 2017, i cui termini di validità sono scaduti nella giornata festiva del 31 dicembre 2017.
(2017.1.51)023


ASSESSORATO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITÀ
Impegno di spesa per l’esecuzione di lavori di somma urgenza nel comune di Regalbuto.
Con decreto n. 2823/S11 del 20 novembre 2017, annotato presso la Ragioneria centrale per l’Assessorato regionale delle infrastrutture e della mobilità in data 27 novembre 2017 al n. 71, il dirigente del servizio 11 Assetto del territorio del Dipartimento regionale delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti, ha assunto l’impegno dell’importo di € 249.907,08 sul cap. 672013 del bilancio della Regione, di cui € 185.986,56 da imputare nell’esercizio finanziario in corso ed € 63.920,52 da imputare nell’esercizio finanziario 2018, per i lavori di somma urgenza per l’eliminazione del dissesto idrogeologico nell’area della collina S. Lucia nel comune di Regalbuto.
(2017.52.3505)090


Iscrizione dell’associazione pro loco Sperlinga al relativo albo regionale.
Con decreto n. 3481/S.12 del 22 dicembre 2017 del dirigente del servizio 12 del Dipartimento regionale del turismo, dello sport e dello spettacolo, è stata disposta l’iscrizione all’albo regionale delle associazioni pro loco della pro loco Sperlinga, con sede a Sperlinga in via Pozzo n. 52 cap 94010, ai sensi del decreto assessoriale n. 3512 del 21 dicembre 2016.
(2017.52.3492)111

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