E’ colpa del governo Musumeci se i disabili gravissimi si ostinano a campare? Se non ci fossero i stati i disabili gravissimi avremmo potuto disporre di altri soldi da spartire agli amici e agli amici degli amici. E’ colpa del governo Musumeci se i disabili gravissimi sono tutti in Sicilia? Sono oltre dodici mila! Se si fossero elegantemente defilati avremmo avuto 220 milioni di euro da collocare in altri settori. E’ colpa del governo Musumeci se il progresso in Sicilia è arrestato dai malati? Se noi sani, belli e ricchi dobbiamo caricarci gli storpi, gli scimuniti e gli accattoni?”. Così l’uomo per bene ha più o meno detto, parlando all’Aula delle coperture finanziarie dedicate all’assistenza ai disabili. Presidente potremmo stilare un piano di scambi con la Libia. Pensi lei che guadagno: noi ci prendiamo i loro, schiavi e corpi da usare come più conviene, loro si tengono i nostri diversi: i socialmente inaccettabili. Basta rileggersi le leggi razziali per capire chi si intende. Niente di nuovo. Si comincia dagli handicappati/inutile sperpero di pubblico denaro e si prosegue con gli altri a sei milioni ci si arriva in pochissimo tempo. La Sicilia liberata dagli impicci e dagli impiastri potrebbe diventare il volano dell’Europa alla faccia della grande Germania. Viva Musumeci, l’UOMO PERBENE.
Musumeci si è poi difeso in un video pubblicato sul proprio profilo Facebook: “Sta girando in queste ore un breve video di un mio intervento in Aula, organizzato dagli avversari politici per tentare di creare confusione in un intervento che non solo onora il mio governo, ma che pone la Sicilia tra le protagoniste nelle politiche sociali in Italia. In Aula ho spiegato che non è colpa del Governo se abbiamo dovuto fare tagli o abbiamo dovuto orientare su alcuni obiettivi una spesa maggiore rispetto a quella dello scorso anno. Ho portato l’esempio delle famiglie dei disabili gravissimi, lo scorso anno nel capitolo c’era una dotazione di poco più di 100 milioni di euro, quest’anno la dotazione complessiva è di 270 milioni circa: 220 milioni per le famiglie dei disabili gravissimi, che sono 12.300 secondo le Asp, e la rimanente quota per le famiglie dei disabili gravi”.
Gabriella Grasso
Aggiornamento
Cinque milioni di euro saranno destinati a progetti individuali a favore dei disabili, grazie ad un emendamento aggiuntivo all’articolo 33 della Finanziaria, approvato oggi a sala d’Ercole. L’emendamento, che porta la prima firma di Giorgio Pasqua, mira a tradurre in pratica quanto previsto dall’articolo 14 della legge statale 328 del 2000 che prevede progetti mirati per i singoli disabili.
“Questa norma – afferma il deputato regionale del M5S Giorgio Pasqua – sarà accolta con grandissimo favore dalle associazioni dei disabili e dagli stessi disabili, con i quali questo emendamento è stato concertato”. “Finalmente – aggiunge – dopo 18 anni si può cominciare a tradurre in fatti quanto previsto dalla legge del 2000. Le esigenze variano da disabile a disabile e spesso non possono essere soddisfatte che con progetti mirati nello spirito di quanto previsto dalla legge 328. Queste somme certamente non sono sufficienti per la grande platea di aventi diritto, ma rappresentano certamente una breccia nel muro che ostacolava l’applicazione in Sicilia di questa fondamentale normativa”.
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