«Altissimo rischio politico, bassa resa». Sono le cinque parole attribuite al leader che nelle ultime ore in Lega si diffondono come fossero uno slogan. Ma è uno slogan per la campagna elettorale. Lo dice Giancarlo Giorgetti all’ uscita dal Quirinale. Il capogruppo leghista alla Camera, di fronte alle telecamere e ai taccuini spalancati, si lascia andare. Gli chiedono se la Lega si stia avviando verso un accordo con i 5 stelle. E lui risponde: «Per le elezioni… ».
Marco Cremonesi per il “Corriere della Sera”
Il Financial Times ci va giù pesante: «a Roma arrivano i nuovi barbari» – da “il Giornale”
L’Italia torna a preoccupare mercati e stampa internazionale. L’ ultimo servizio dedicato al Belpaese viene dal «Financial Times», che ieri ha dedicato un commento alla maggioranza Lega M5S, intitolata «Roma apre le porte ai nuovi barbari» e si punta il dito contro le posizioni «russofile e anti» Unione europea della maggioranza nascente. In un’ altra analisi il quotidiano ha previsto che comunque i due partiti non violeranno «le regole di bilancio europee né minacceranno di uscire dall’Euro», Possibile invece che il nuovo governo ingaggi con Bruxelles dei conflitti.
Le promesse di Di Maio e Salvini come annullare la riforma Fornero, mini-BoT, flat tax, reddito di cittadinanza «se applicate in pieno, non sono coerenti con lo spirito e le regole Ue»; nel contempo l’ Europa li terrà sotto pressione per tagliare il deficit.
Dunque il Governo ha due soluzioni: «Annacquare le promesse o attuarle più tardi». Italia in primo piano anche nell’ altro principale quotidiano economico, il Wall street journale che ieri in prima pagina titolava: «In Italia inizia una era di incertezza». La stampa internazionale «è sempre più preoccupata», ha commentato l’azzurro Renato Brunetta.
foto copertina DagoSpia