Il mondo bancario appare sempre più legato alla tecnologia: lo dicono i dati, secondo i quali gli istituti di credito italiani hanno deciso di fare a meno del 14% degli sportelli presenti sul territorio, favorendo invece la crescita del digitale. Il motivo sta nella crescente diffusione dell’home banking, soprattutto grazie agli accessi da dispositivi mobili come telefoni o tablet, che permettono sempre più spesso di fare a meno della filiale vera e propria.
Digitalizzazione: il 30% degli italiani usa Internet per la gestione del conto
Stando ai dati raccolti nel report di ABI, gli sportelli aperti in Italia oggi scendono al -14%. Al contrario, l’Internet banking vola: secondo le ricerche di Eurostat, infatti, circa il 30% dei correntisti italiani si affida a Internet per la gestione del proprio conto corrente. Il digital banking sta prendendo sempre più piede quindi anche nel nostro Paese che è entrato solo di recente in questa nuova dimensione, restando infatti ancora indietro rispetto alla media europea ma dimostrando un fermento incoraggiante. Diversi istituti bancari come CheBanca ad esempio consentono infatti di fare richiesta di una carta di credito anche online e di gestire il proprio conto corrente comodamente da pc o da smartphone: è la prova che le nostre banche stanno rispondendo in maniera positiva alle richieste dei cittadini, soprattutto i più giovani.
Italia, Europa e Internet banking
ABI ed Eurostat hanno certificato i passi in avanti dell’Italia nell’Internet banking: nel 2017 il 30% dei correntisti ha usato il web per accedere al proprio conto. Una percentuale nettamente superiore rispetto a quella di Romania, Grecia, Cipro e Bulgaria, ma ancora bassa se paragonata a quella di Paesi europei molto più digitalizzati come Danimarca e Olanda, dove rispettivamente il 90% e l’89% della popolazione utilizza l’Internet banking, o come Francia e Germania, che se la cavano piuttosto bene coprendo il 58% della popolazione.
Digitalizzazione o tradizione? La soluzione sta nel mezzo
Per favorire la digitalizzazione e allo stesso tempo evitare conseguenze estreme come la massiccia chiusura di sportelli bancari verificatasi in tutta Italia, Sicilia compresa, diventa doveroso trovare un compromesso che soddisfi le richieste di tutti. Se da un lato il fenomeno della digitalizzazione riesce ad andare incontro ai più giovani, infatti, dall’altro ciò procura non pochi problemi a chi ha ben poca dimestichezza con il mondo della tecnologia. L’opzione del multicanale, che vede la gestione parallela dei conti bancari sia tramite i classici sportelli sia in maniera virtuale, risulta essere quindi la strada intermedia più consona soprattutto in un Paese come il nostro.