Gazzetta Ufficiale Regione Sicilia – 24 agosto 2018:
ASSESSORATO
DELLʼAGRICOLTURA, DELLO SVILUPPO RURALE
E DELLA PESCA MEDITERRANEA
DECRETO 30 luglio 2018.
Riapertura dei termini per la presentazione delle
domande per la nomina di componenti delle commissioni di
esami per l’abilitazione all’esercizio venatorio di Agrigento,
Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Ragusa, Siracusa e
Trapani.
L’ASSESSORE
PER L’AGRICOLTURA, LO SVILUPPO RURALE
E LA PESCA MEDITERRANEA
Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 1 settembre 1997, n. 33, recante
“Norme per la protezione, la tutela e l’incremento della
fauna selvatica e per la regolamentazione del prelievo
venatorio. Disposizioni per il settore agricolo e forestale “,
e s.m.i.;
Visto, in particolare, l’art. 29, comma 2, lett. b, della
suddetta legge regionale, che stabilisce la composizione
delle commissioni di esami di abilitazione all’esercizio
venatorio;
Visto il decreto assessoriale n. 21 del 16 marzo 2018,
con il quale sono stati fissati i titoli e requisiti preferenziali
per la nomina dei componenti delle commissioni e le
modalità ed i termini di presentazione delle domande per
la designazione dei componenti delle commissioni di
esame per l’abilitazione all’esercizio venatorio e per l’idoneità
all’attività di vigilanza venatoria;
Considerato che, a seguito della pubblicazione del
decreto di cui sopra, le domande pervenute non risultano
sufficienti a costituire le commissioni nelle ex provincie di
Enna e Siracusa ed a completare le commissioni in parola
nelle ex provincie di Agrigento, Caltanissetta, Catania,
Messina, Ragusa e Trapani;
Ritenuto, pertanto, di dovere riaprire i termini di presentazione
delle domande per potere procedere alla nomina
delle commissioni provinciali di Enna e Siracusa ed al
completamento delle commissioni di Agrigento, Caltanissetta,
Catania, Messina, Ragusa e Trapani;
Decreta:
Le premesse fanno parte integrante del presente
decreto.
Art. 2
Sono riaperti i termini per la presentazione delle
domande per la nomina dei componenti mancanti delle
commissioni delle ex province di Agrigento, Caltanissetta,
Catania, Enna, Messina, Ragusa, Siracusa e Trapani,
come indicato nella tabella che segue per le materie specificate:
Ex Provincia Materia Componente
mancante
Agrigento Zoologia applicata alla caccia supplente
Caltanissetta Legislazione venatoria supplente
Zoologia applicata alla caccia supplente
Tutela della natura supplente
Norme di pronto soccorso supplente
Cinologia supplente
Catania Norme di pronto soccorso supplente
Enna Legislazione venatoria titolare e
supplente
Cinologia titolare e
supplente
Zoologia applicata alla caccia supplente
Messina Zoologia applicata alla caccia supplente
Ragusa Norme di pronto soccorso titolare e
supplente
Zoologia applicata alla caccia supplente
Tutela della natura supplente
Cinologia supplente
Siracusa Zoologia applicata alla caccia titolare e
supplente
Armi e munizioni da caccia titolare e
supplente
Cinologia titolare e
supplente
Norme di pronto soccorso supplente
Legislazione venatoria supplente
Trapani Zoologia applicata alla caccia supplente
Art. 3
Le domande debbono essere presentate entro e non
oltre 15 giorni dalla data di pubblicazione del presente
decreto nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Art. 4
Per quanto attiene ai titoli e requisiti preferenziali per
la nomina dei componenti delle commissioni ed alle
modalità di presentazione delle istanze, si fa riferimento a
quanto previsto nel decreto assessoriale n. 21 del 16 marzo
2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana
n. 14 del 30 marzo 2018.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Regione siciliana.
Palermo, 30 luglio 2018.
BANDIERA
(2018.32.2064)020
DECRETO 4 luglio 2018.
PO FESR 2014-2020, Azione 9.6.6 – I Finestra – Operazione “Riqualificazione e ristrutturazione del convento dei Cappuccini
da adibire a funzione sociale, socio-culturale e partecipazione collettive” del comune di Enna.
IL DIRIGENTE GENERALE
DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELLA FAMIGLIA
E DELLE POLITICHE SOCIALI
VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;
VISTA la legge regionale 30/04/91, n. 10, recante “Disposizioni per i procedimenti amministrativi, il
diritto di accesso ai documenti amministrativi e la migliore funzionalità dell’attività
amministrativa” e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO il Decreto Legislativo 18/06/99, n. 200 recante “Norme di attuazione dello Statuto speciale
della Regione Siciliana recanti integrazioni e modifiche al D.Lgs. 6 maggio 1948, n. 655, in
materia di istituzione di una Sezione giurisdizionale regionale d’appello della Corte dei conti e
di controllo sugli atti regionali”;
VISTA la legge regionale 16/12/08, n. 19, recante “ Norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti
regionali. Ordinamento del Governo e dell’Amministrazione della Regione”
VISTO il D.P.R.S. 14 giugno 2016, n. 12, concernente “Regolamento di attuazione del Titolo II della
legge regionale 16/12/08, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti
regionali di cui all’art. 49, comma 1, della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9. Modifica del
D.P.R.S. 18/01/13, n. 6 e successive modifiche ed integrazioni”;
VISTA la legge regionale 5/04/11, n. 5, recante “Disposizioni per la trasparenza, la semplificazione,
l’efficienza, l’informatizzazione della pubblica amministrazione e l’agevolazione delle
iniziative economiche. Disposizioni per il contrasto alla corruzione ed alla criminalità
organizzata di stampo mafioso. Disposizioni per il riordino e la semplificazione della
legislazione regionale” e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO il D. Lgs n. 118/2011 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO l’art. 11 della L. R. 13/01/2015 n. 3, che dispone l’applicazione a decorre dal 01/01/2015 del
sopracitato D. Lgs n. 118/2011 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO il decreto del Presidente della Regione n. 703 del 16/02/18 con il quale si conferisce l’incarico
di Dirigente Generale del Dipartimento regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali
all’ing. Salvatore Giglione;
VISTO il decreto D. D. G. n. 1641 del 4/07/16 con il quale viene conferito l’incarico di Dirigente del
Servizio 1 alla dott.ssa Cristina Pecoraro;
VISTA la Legge regionale 8 maggio 2018 n.8 avente per oggetto “Disposizioni programmatiche e
correttive per l’anno 2018. Legge di stabilità regionale”;
VISTA la Legge regionale 8 maggio 2018 n.9 avente per oggetto “Bilancio di Previsione della regione
siciliana per il triennio 2018/2020”;
VISTO il Regolamento (UE) n. 1301 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17/12/2013 relativo
al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l’obiettivo
“Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione” e che abroga il regolamento (CE) n.
1080/2006;
VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17/12/13,
recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale
europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul
Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di
sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per
gli affari marittimi e la pesca e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
VISTO il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 215/2014 della Commissione del 7/03/14 che stabilisce
le norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio;
VISTO il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 821/2014 della Commissione del 28/07/14 recante
modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio;
VISTIO il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 1011/2014 della Commissione del 22/09/14 recante
modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio;
VISTO il Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7/01/14 recante un codice
europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europei;
VISTO il Regolamento Delegato (UE) n. 480/2014 della Commissione del 3/03/14 che integra il
regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio;
VISTO l’Accordo di Partenariato di cui all’articolo 14 del regolamento (UE) n. 1303/2013, approvato
dalla CE il 29/10/14 con decisione CCI 2014IT16M8PA001;
VISTO il Programma Operativo del FESR Sicilia 2014-2020 adottato dalla Commissione europea con
Decisione C(2015)5904 del 17.8.2015 e in via definitiva dalla Giunta regionale di governo con
deliberazione n. n. 267 del 10.11.2015;
VISTO l’Obiettivo Tematico 9 “Promuovere l’inclusione sociale e combattere ogni povertà e ogni
“discriminazione” del PO FESR e in particolare l’Azione 9.6.6 “Interventi di recupero
funzionale e riuso di vecchi immobili di proprietà pubblica in collegamento con attività di
animazione sociale e partecipazione collettiva, inclusi interventi per il riuso e la
rifunzionalizzazione dei beni confiscati alle mafie”;
VISTA la Deliberazione di Giunta regionale di Governo n. 103 del 06/03/17, con la quale è stato
approvato il Manuale per l’attuazione degli interventi del Programma Operativa FESR Sicilia
2014/2020;
VISTO il D.D. n. 298 del 10.03.2017, con cui il Dipartimento Bilancio e Tesoro ha istituito il Capitolo
582419 “Contributi agli investimenti a amministrazioni locali per la realizzazione degli
interventi previsti nell’Asse 9 – OT9 – obiettivo specifico 9.6 – Azione 9.6.6 del Programma
Operativo Regionale FESR 2014-2020, ed ha allocato le somme per un importo complessivo
pari a € 36.660.000,00 per gli esercizi finanziari 2017, 2018, 2019 e 2020;
VISTI il D.D.G. n.597 del 27.3.2017 di approvazione dell’Avviso per la manifestazione di interesse a
presentare progetti a valere sull’Azione 9.6.6 ed il D.D.G. n.720 del 3.4.2017 di successiva
rettifica, rispettivamente vistati dalla vistato dalla Ragioneria Centrale il 21/04/17 al n. 1 e
pubblicati sul SO n.17 alla GURS n.21 del 19.05.2017, con una dotazione complessiva pari a €
36.660.000,00, di cui 25.000.000,00 euro alla prima delle due finestre previste dall’Avviso e
di prenotazione delle risorse sul capitolo 582419 – Codice U.2.03.01.02.003 del Bilancio della
Regione Siciliana;
VISTO il D.D.G. n. 140 del 25/01/18 registrato alla Corte dei Conti in data 12/03/18, Reg. 1 Fg. 15,
con il quale il Dipartimento della Famiglia e delle Politiche sociali ha adottato le Piste di
Controllo approvate dal Dipartimento regionale della Programmazione con DDG n. 174 del
22/05/17, per la procedura di attuazione relativa alla realizzazione di opere pubbliche e
acquisizione di beni e servizi a regia e per la procedura di attuazione di Aiuti;
VISTO il D.D.G. n. 997 del 29/05/18 con il quale si è provveduto ad approvare la graduatoria
definitiva delle operazioni ammesse e finanziate e l’elenco definitivo delle operazioni non
ammesse a finanziamento, a valere dell’Avviso Azione 9.6.6 del PO FESR 2014-2020 ;
RICHIAMATI tutta la normativa ed i provvedimenti riportati nel citato DDG n. 997 del 29/05/18;
CONSIDERATO che il progetto esecutivo “Riqualificazione e ristrutturazione del Convento dei
Cappuccini da adibire a funzione sociale, socio-culturale e partecipazione collettive” del
comune di Enna risulta inserito nella graduatoria delle operazioni ammesse e finanziate di cui
al citato D.D.G. n. 997/2018 per un importo complessivo di € 600.0000,00;
VISTO il D.D.G. n. 1007 del 29/05/2018 con cui si è proceduto al relativo impegno di spesa sul
capitolo 582419 del Bilancio della Regione Siciliana revocato con il D.D.G. n. 1326 del
03/07/18 per procedere ad un approfondimento procedurale e renderlo maggiormente aderente
a quanto disposto dall’art.4, par. 4.6 dell’Avviso Azione 9.6.6;
VISTO il quadro economico del progetto esecutivo “Riqualificazione e ristrutturazione del Convento
dei Cappuccini da adibire a funzione sociale, socio-culturale e partecipazione collettive” del
comune di Enna approvato con Deliberazione di Giunta Municipale n. 187 del 16/08/17, che
presenta le seguenti voci di spesa:
Voci di spesa Importo
IMPORTO TOTALE LAVORI 389.296,40
SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE:
Iva sui lavori 10% 38.929,40
Indennità, contributi dovuti ad enti pubblici e privati come per legge 2.500,00
Attività di divulgazione e promozione delle attività e dei servizi offerti, in itinere 30.000,00
Acquisizione di arredi ed attrezzature funzionali al progetto IVA inclusa 50.773,96
Incremento del patrimonio culturale, libri, riviste, dvd, cd 5.000,00
Spese pubblicità per il bando di gara 2.500,00
Spese generali (progettazione, DL, coordinamento sicurezza ecc..) incluso IVA
e cassa previdenziale 60.000,00
Spese di gara 5.000,00
Spese per verifiche tecniche a carico stazione appaltante 8.000,00
Imprevisti 8.000,00
TOTALE PROGETTO 600.000,00
RITENUTO per quanto sopra di procedere, ai sensi dell’art.4, paragrafo 4.6 dell’Avviso, all’impegno
dell’importo di € 600.000,00 sul capitolo 582419 del Bilancio della Regione Siciliana a
favore del comune di Enna per il finanziamento del progetto “Riqualificazione e
ristrutturazione del Convento dei Cappuccini da adibire a funzione sociale, socio-culturale e
partecipazione collettive” imputando, in base all’effettiva esigibilità ed al cronoprogramma
allegato all’istanza di finanziamento, all’esercizio 2018 l’importo di € 157.020,00,
all’esercizio 2019 l’importo di € 202.980,00 e all’esercizio 2020 l’importo residuo di €
240.000,00.
Decreta
Per i motivi citati in premessa che qui si intendono integralmente riportati e trascritti
Art. 1
Si prende atto del sopra riportato il quadro economico del progetto esecutivo “Riqualificazione e
ristrutturazione del Convento dei Cappuccini da adibire a funzione sociale, socio-culturale e
partecipazione collettive” del comune di Enna approvato con Deliberazione di Giunta Municipale n.
187 del 16/08/17.
Art. 2
E’ impegnato l’importo complessivo di € 600,000,00 sul capitolo 582419 (cod. V livello Piano dei
conti U.2.03.01.02.003) del Bilancio della Regione Siciliana per il finanziamento del progetto
“Riqualificazione e ristrutturazione del Convento dei Cappuccini da adibire a funzione sociale, socioculturale
e partecipazione collettive” del comune di Enna, giusto quadro economico sopra riportato e
codice identificativo SI_1_18355, che presenta un importo totale di € 600.000,00.
Art. 3
L’impegno di € 600.000,00, in base all’effettiva esigibilità ed al cronoprogramma allegato all’istanza di
finanziamento, è imputato all’esercizio 2018 per l’importo di € 157.020,00, all’esercizio 2019 per
l’importo di € 202.980,00 e all’esercizio 2020 per l’importo residuo di € 240.000,00.
Art. 4
Ai sensi dell’art.4, paragrafo 4.7 dell’Avviso con successivo provvedimento verrà approvata la
Convenzione, sottoscritta per accettazione dal Sindaco del Comune di Enna, in cui sarà indicato il CUP
ed il cronoprogramma aggiornato.
Art. 5
L’erogazione del finanziamento avverrà con le modalità previste dall’art. 4, paragrafo 4.9 dell’Avviso.
Il presente decreto sarà trasmesso per i controlli di competenza alla Ragioneria Centrale
dell’Assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro, per il successivo inoltro
alla Corte dei Conti per la registrazione e, a seguito di registrazione, sarà pubblicato integralmente sulla
GURS, sulla pagina web del Dipartimento Famiglia e Politiche Sociali e sul sito
www.euroinfosicilia.it.
Avverso il presente provvedimento è ammesso, entro il termine di 60 giorni dalla pubblicazione sulla
GURS del presente decreto, ricorso giurisdizionale di fronte al TAR, ovvero entro il termine di 120
giorni dalla stessa pubblicazione, ricorso straordinario al Presidente della Regione, ai sensi dell’art.23,
u.c. dello Statuto della Regione siciliana.
Palermo, 4 luglio 2018.
GIGLIONE
Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione siciliana, addì 1 agosto 2018, reg. n. 1, Assessorato della
famiglia, delle politiche sociali e del lavoro, fg. n. 61.
(2018.32.2039)132
DECRETO 4 luglio 2018.
PO FESR 2014-2020, Azione 9.6.6 – I Finestra – Operazione “Progetto per l’adeguamento e l’abbattimento delle barriere
architettoniche di palazzo Chiaramonte per la realizzazione di un centro culturale per l’inclusione sociale” del comune di
Enna.
IL DIRIGENTE GENERALE
DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELLA FAMIGLIA
E DELLE POLITICHE SOCIALI
VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;
VISTA la legge regionale 30/04/91, n. 10, recante “Disposizioni per i procedimenti amministrativi, il
diritto di accesso ai documenti amministrativi e la migliore funzionalità dell’attività
amministrativa” e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO il Decreto Legislativo 18/06/99, n. 200 recante “Norme di attuazione dello Statuto speciale
della Regione Siciliana recanti integrazioni e modifiche al D.Lgs. 6 maggio 1948, n. 655, in
materia di istituzione di una Sezione giurisdizionale regionale d’appello della Corte dei conti e
di controllo sugli atti regionali”;
VISTA la legge regionale 16/12/08, n. 19, recante “ Norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti
regionali. Ordinamento del Governo e dell’Amministrazione della Regione”
VISTO il D.P.R.S. 14 giugno 2016, n. 12, concernente “Regolamento di attuazione del Titolo II della
legge regionale 16/12/08, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti
regionali di cui all’art. 49, comma 1, della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9. Modifica del
D.P.R.S. 18/01/13, n. 6 e successive modifiche ed integrazioni”;
VISTA la legge regionale 5/04/11, n. 5, recante “Disposizioni per la trasparenza, la semplificazione,
l’efficienza, l’informatizzazione della pubblica amministrazione e l’agevolazione delle
iniziative economiche. Disposizioni per il contrasto alla corruzione ed alla criminalità
organizzata di stampo mafioso. Disposizioni per il riordino e la semplificazione della
legislazione regionale” e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO il D. Lgs n. 118/2011 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO l’art. 11 della L. R. 13/01/2015 n. 3, che dispone l’applicazione a decorre dal 01/01/2015 del
sopracitato D. Lgs n. 118/2011 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO il decreto del Presidente della Regione n. 703 del 16/02/18 con il quale si conferisce l’incarico
di Dirigente Generale del Dipartimento regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali
all’ing. Salvatore Giglione;
VISTO il decreto D. D. G. n. 1641 del 4/07/16 con il quale viene conferito l’incarico di Dirigente del
Servizio 1 alla dott.ssa Cristina Pecoraro;
VISTA la Legge regionale 8 maggio 2018 n.8 avente per oggetto “Disposizioni programmatiche e
correttive per l’anno 2018. Legge di stabilità regionale”;
VISTA la Legge regionale 8 maggio 2018 n.9 avente per oggetto “Bilancio di Previsione della regione
siciliana per il triennio 2018/2020”;
VISTO il Regolamento (UE) n. 1301 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17/12/2013 relativo
al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l’obiettivo
“Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione” e che abroga il regolamento (CE) n.
1080/2006;
VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17/12/13,
recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale
europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul
Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di
sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per
gli affari marittimi e la pesca e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
VISTO il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 215/2014 della Commissione del 7/03/14 che stabilisce
le norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio;
VISTO il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 821/2014 della Commissione del 28/07/14 recante
modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio;
VISTIO il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 1011/2014 della Commissione del 22/09/14 recante
modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio;
VISTO il Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7/01/14 recante un codice
europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europei;
VISTO il Regolamento Delegato (UE) n. 480/2014 della Commissione del 3/03/14 che integra il
regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio;
VISTO l’Accordo di Partenariato di cui all’articolo 14 del regolamento (UE) n. 1303/2013, approvato
dalla CE il 29/10/14 con decisione CCI 2014IT16M8PA001;
VISTO il Programma Operativo del FESR Sicilia 2014-2020 adottato dalla Commissione europea con
Decisione C(2015)5904 del 17.8.2015 e in via definitiva dalla Giunta regionale di governo con
deliberazione n. n. 267 del 10.11.2015;
VISTO l’Obiettivo Tematico 9 “Promuovere l’inclusione sociale e combattere ogni povertà e ogni
“discriminazione” del PO FESR e in particolare l’Azione 9.6.6 “Interventi di recupero
funzionale e riuso di vecchi immobili di proprietà pubblica in collegamento con attività di
animazione sociale e partecipazione collettiva, inclusi interventi per il riuso e la
rifunzionalizzazione dei beni confiscati alle mafie”;
VISTA la Deliberazione di Giunta regionale di Governo n. 103 del 06/03/17, con la quale è stato
approvato il Manuale per l’attuazione degli interventi del Programma Operativa FESR Sicilia
2014/2020;
VISTO il D.D. n. 298 del 10.03.2017, con cui il Dipartimento Bilancio e Tesoro ha istituito il Capitolo
582419 “Contributi agli investimenti a amministrazioni locali per la realizzazione degli
interventi previsti nell’Asse 9 – OT9 – obiettivo specifico 9.6 – Azione 9.6.6 del Programma
Operativo Regionale FESR 2014-2020, ed ha allocato le somme per un importo complessivo
pari a € 36.660.000,00 per gli esercizi finanziari 2017, 2018, 2019 e 2020;
VISTI il D.D.G. n.597 del 27.3.2017 di approvazione dell’Avviso per la manifestazione di interesse a
presentare progetti a valere sull’Azione 9.6.6 ed il D.D.G. n.720 del 3.4.2017 di successiva
rettifica, rispettivamente vistati dalla vistato dalla Ragioneria Centrale il 21/04/17 al n. 1 e
pubblicati sul SO n.17 alla GURS n.21 del 19.05.2017, con una dotazione complessiva pari a €
36.660.000,00, di cui 25.000.000,00 euro alla prima delle due finestre previste dall’Avviso e
di prenotazione delle risorse sul capitolo 582419 – Codice U.2.03.01.02.003 del Bilancio della
Regione Siciliana;
VISTO il D.D.G. n. 140 del 25/01/18 registrato alla Corte dei Conti in data 12/03/18, Reg. 1 Fg. 15,
con il quale il Dipartimento della Famiglia e delle Politiche sociali ha adottato le Piste di
Controllo approvate dal Dipartimento regionale della Programmazione con DDG n. 174 del
22/05/17, per la procedura di attuazione relativa alla realizzazione di opere pubbliche e
acquisizione di beni e servizi a regia e per la procedura di attuazione di Aiuti;
VISTO il D.D.G. n. 997 del 29/05/18, con il quale si è provveduto ad approvare la graduatoria
definitiva delle operazioni ammesse e finanziate e l’elenco definitivo delle operazioni non
ammesse a finanziamento, a valere dell’Avviso Azione 9.6.6 del PO FESR 2014-2020;
RICHIAMATI tutta la normativa ed i provvedimenti riportati nel citato DDG n. 997 del 29/05/18;
CONSIDERATO che il progetto esecutivo del “Progetto per l’adeguamento e l’abbattimento delle
barriere architettoniche di palazzo Chiaramonte per la realizzazione di un centro culturale per
l’inclusione sociale” del comune di Enna risulta inserito nella graduatoria delle operazioni
ammesse e finanziate di cui al citato D.D.G. n. 997/2018 per un importo complessivo di
€ 563.908,36;
VISTO il D.D.G. n. 1008 del 29/05/2018 con cui si è proceduto al relativo impegno di spesa sul
capitolo 582419 del Bilancio della Regione Siciliana revocato con il D.D.G. n. 1326 del
03/07/18 per procedere ad un approfondimento procedurale e renderlo maggiormente aderente
a quanto disposto dall’art.4, par. 4.6 dell’Avviso Azione 9.6.6;
VISTO il quadro economico del progetto esecutivo del “Progetto per l’adeguamento e l’abbattimento
delle barriere architettoniche di palazzo Chiaramonte per la realizzazione di un centro
culturale per l’inclusione sociale” del comune di Enna approvato con Deliberazione di Giunta
Municipale n. 183 del 16/08/17, che presenta le seguenti voci di spesa:
Voci di spesa Importo
Importo dei lavori soggetti a ribasso 270.411,22
Approntamenti e misure di sicurezza 28.873,86
Oneri per la sicurezza 9.876,14
Manodopera 114.758,27
IMPORTO TOTALE LAVORI 423.919,49
SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE:
Spese tecniche (D.L. , CSE, Collaudo) 40.000,00
Inc. RUP e collab. ex art.113 D.Lgs 50/2016 8.478,39
Spese supporto al RUP 4.000,00
Iva sui lavori 10% 38.623,15
Iva sulla fornitura degli arredi 22% 8.291,36
Cassa previdenza su spese tecniche 1.600,00
IVA su spese tecniche e previdenza 8.800,00
Rilievi, indagini e analisi di laboratorio 5.000,00
Spese di gara e pubblicità 4.239,19
Imprevisti e arrotondamenti 8.478,39
Oneri accesso in discarica 4.000,00
Attività di divulgazione 8.478,39
TOTALE PROGETTO 563.908,36
RITENUTO per quanto sopra di procedere, ai sensi dell’art.4, paragrafo 4.6 dell’Avviso, all’impegno
dell’importo di € 563.908,36 sul capitolo 582419 del Bilancio della Regione Siciliana a
favore del comune di Enna per il finanziamento del “Progetto per l’adeguamento e
l’abbattimento delle barriere architettoniche di palazzo Chiaramonte per la realizzazione di un
centro culturale per l’inclusione sociale” imputando, in base all’effettiva esigibilità ed al
cronoprogramma allegato all’istanza di finanziamento, all’esercizio 2018 l’importo di
€ 147.575,00, all’esercizio 2019 l’importo di € 190.770,02 e all’esercizio 2020 l’importo
residuo di € 225.563,34.
DECRETA
Per i motivi citati in premessa che qui si intendono integralmente riportati e trascritti
Art. 1
Si prende atto del sopra riportato quadro economico del progetto esecutivo del “Progetto per
l’adeguamento e l’abbattimento delle barriere architettoniche di palazzo Chiaramonte per la
realizzazione di un centro culturale per l’inclusione sociale” del comune di Enna approvato con
Deliberazione di Giunta Municipale n. 183 del 16/08/17.
Art. 2
E’ impegnato l’importo complessivo di € 563.908,36 sul capitolo 582419 (cod. V livello Piano dei
conti U.2.03.01.02.003) del Bilancio della Regione Siciliana per il finanziamento del “Progetto per
l’adeguamento e l’abbattimento delle barriere architettoniche di palazzo Chiaramonte per la
realizzazione di un centro culturale per l’inclusione sociale” del comune di Enna, giusto quadro
economico sopra riportato e codice identificativo SI_1_18366, che presenta un importo totale di
€ 563.908,36.
Art. 3
L’impegno di € 563.908,36, in base all’effettiva esigibilità ed al cronoprogramma allegato all’istanza di
finanziamento, è imputato all’esercizio 2018 per l’importo di € 147.575,00, all’esercizio 2019
l’importo di € 190.770,02 e all’esercizio 2020 l’importo residuo di € 225.563,34.
Art. 4
Ai sensi dell’art.4, paragrafo 4.7 dell’Avviso con successivo provvedimento verrà approvata la
Convenzione, sottoscritta per accettazione dal Sindaco del Comune di Enna, in cui sarà indicato il CUP
ed il cronoprogramma aggiornato.
Art. 5
L’erogazione del finanziamento avverrà con le modalità previste dall’art. 4, paragrafo 4.9 dell’Avviso.
Il presente decreto sarà trasmesso per i controlli di competenza alla Ragioneria Centrale
dell’Assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro, per il successivo inoltro
alla Corte dei Conti per la registrazione e, a seguito di registrazione, sarà pubblicato integralmente sulla
GURS, sulla pagina web del Dipartimento Famiglia e Politiche Sociali e sul sito
www.euroinfosicilia.it.
Avverso il presente provvedimento è ammesso, entro il termine di 60 giorni dalla pubblicazione sulla
GURS del presente decreto, ricorso giurisdizionale di fronte al TAR, ovvero entro il termine di 120
giorni dalla stessa pubblicazione, ricorso straordinario al Presidente della Regione, ai sensi dell’art.23,
u.c. dello Statuto della Regione siciliana.
Palermo, 4 luglio 2018.
GIGLIONE
Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione siciliana, addì 1 agosto 2018, reg. n. 1, Assessorato della
famiglia, delle politiche sociali e del lavoro, fg. n. 62.
(2018.32.2039)132
DECRETO 4 luglio 2018.
PO FESR 2014-2020, Azione 9.6.6 – I Finestra – Operazione “Riqualificazione e ristrutturazione di spazi e immobili pubblici
destinati ad attività sportive dell’area Pisciotto” del comune di Enna.
IL DIRIGENTE GENERALE
DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELLA FAMIGLIA
E DELLE POLITICHE SOCIALI
VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;
VISTA la legge regionale 30/04/91, n. 10, recante “Disposizioni per i procedimenti amministrativi, il
diritto di accesso ai documenti amministrativi e la migliore funzionalità dell’attività
amministrativa” e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO il Decreto Legislativo 18/06/99, n. 200 recante “Norme di attuazione dello Statuto speciale
della Regione Siciliana recanti integrazioni e modifiche al D.Lgs. 6 maggio 1948, n. 655, in
materia di istituzione di una Sezione giurisdizionale regionale d’appello della Corte dei conti e
di controllo sugli atti regionali”;
VISTA la legge regionale 16/12/08, n. 19, recante “ Norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti
regionali. Ordinamento del Governo e dell’Amministrazione della Regione”
VISTO il D.P.R.S. 14 giugno 2016, n. 12, concernente “Regolamento di attuazione del Titolo II della
legge regionale 16/12/08, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti
regionali di cui all’art. 49, comma 1, della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9. Modifica del
D.P.R.S. 18/01/13, n. 6 e successive modifiche ed integrazioni”;
VISTA la legge regionale 5/04/11, n. 5, recante “Disposizioni per la trasparenza, la semplificazione,
l’efficienza, l’informatizzazione della pubblica amministrazione e l’agevolazione delle
iniziative economiche. Disposizioni per il contrasto alla corruzione ed alla criminalità
organizzata di stampo mafioso. Disposizioni per il riordino e la semplificazione della
legislazione regionale” e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO il D. Lgs n. 118/2011 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO l’art. 11 della L. R. 13/01/2015 n. 3, che dispone l’applicazione a decorre dal 01/01/2015 del
sopracitato D. Lgs n. 118/2011 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO il decreto del Presidente della Regione n. 703 del 16/02/18 con il quale si conferisce l’incarico
di Dirigente Generale del Dipartimento regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali
all’ing. Salvatore Giglione;
VISTO il decreto D. D. G. n. 1641 del 4/07/16 con il quale viene conferito l’incarico di Dirigente del
Servizio 1 alla dott.ssa Cristina Pecoraro;
VISTA la Legge regionale 8 maggio 2018 n.8 avente per oggetto “Disposizioni programmatiche e
correttive per l’anno 2018. Legge di stabilità regionale”;
VISTA la Legge regionale 8 maggio 2018 n.9 avente per oggetto “Bilancio di Previsione della regione
siciliana per il triennio 2018/2020”;
VISTO il Regolamento (UE) n. 1301 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17/12/2013 relativo
al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l’obiettivo
“Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione” e che abroga il regolamento (CE) n.
1080/2006;
VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17/12/13,
recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale
europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul
Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di
sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per
gli affari marittimi e la pesca e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
VISTO il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 215/2014 della Commissione del 7/03/14 che stabilisce
le norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio;
VISTO il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 821/2014 della Commissione del 28/07/14 recante
modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio;
VISTIO il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 1011/2014 della Commissione del 22/09/14 recante
modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio;
VISTO il Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7/01/14 recante un codice
europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europei;
VISTO il Regolamento Delegato (UE) n. 480/2014 della Commissione del 3/03/14 che integra il
regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio;
VISTO l’Accordo di Partenariato di cui all’articolo 14 del regolamento (UE) n. 1303/2013, approvato
dalla CE il 29/10/14 con decisione CCI 2014IT16M8PA001;
VISTO il Programma Operativo del FESR Sicilia 2014-2020 adottato dalla Commissione europea con
Decisione C(2015)5904 del 17.8.2015 e in via definitiva dalla Giunta regionale di governo con
deliberazione n. n. 267 del 10.11.2015;
VISTO l’Obiettivo Tematico 9 “Promuovere l’inclusione sociale e combattere ogni povertà e ogni
“discriminazione” del PO FESR e in particolare l’Azione 9.6.6 “Interventi di recupero
funzionale e riuso di vecchi immobili di proprietà pubblica in collegamento con attività di
animazione sociale e partecipazione collettiva, inclusi interventi per il riuso e la
rifunzionalizzazione dei beni confiscati alle mafie”;
VISTA la Deliberazione di Giunta regionale di Governo n. 103 del 06/03/17, con la quale è stato
approvato il Manuale per l’attuazione degli interventi del Programma Operativa FESR Sicilia
2014/2020;
VISTO il D.D. n. 298 del 10.03.2017, con cui il Dipartimento Bilancio e Tesoro ha istituito il Capitolo
582419 “Contributi agli investimenti a amministrazioni locali per la realizzazione degli
interventi previsti nell’Asse 9 – OT9 – obiettivo specifico 9.6 – Azione 9.6.6 del Programma
Operativo Regionale FESR 2014-2020, ed ha allocato le somme per un importo complessivo
pari a € 36.660.000,00 per gli esercizi finanziari 2017, 2018, 2019 e 2020;
VISTI il D.D.G. n.597 del 27.3.2017 di approvazione dell’Avviso per la manifestazione di interesse a
presentare progetti a valere sull’Azione 9.6.6 ed il D.D.G. n.720 del 3.4.2017 di successiva
rettifica, rispettivamente vistati dalla vistato dalla Ragioneria Centrale il 21/04/17 al n. 1 e
pubblicati sul SO n.17 alla GURS n.21 del 19.05.2017, con una dotazione complessiva pari a €
36.660.000,00, di cui 25.000.000,00 euro alla prima delle due finestre previste dall’Avviso e
di prenotazione delle risorse sul capitolo 582419 – Codice U.2.03.01.02.003 del Bilancio della
Regione Siciliana;
VISTO il D.D.G. n. 140 del 25/01/18 registrato alla Corte dei Conti in data 12/03/18, Reg. 1 Fg. 15,
con il quale il Dipartimento della Famiglia e delle Politiche sociali ha adottato le Piste di
Controllo approvate dal Dipartimento regionale della Programmazione con DDG n. 174 del
22/05/17, per la procedura di attuazione relativa alla realizzazione di opere pubbliche e
acquisizione di beni e servizi a regia e per la procedura di attuazione di Aiuti;
VISTO il D.D.G. n. 997 del 29/05/18, con il quale si è provveduto ad approvare la graduatoria
definitiva delle operazioni ammesse e finanziate e l’elenco definitivo delle operazioni non
ammesse a finanziamento, a valere dell’Avviso Azione 9.6.6 del PO FESR 2014-2020;
RICHIAMATI tutta la normativa ed i provvedimenti riportati nel citato DDG n. 997 del 29/05/18;
CONSIDERATO che il progetto esecutivo “Riqualificazione e ristrutturazione di spazi e immobili
pubblici destinati ad attività sportive dell’area Pisciotto” del comune di Enna risulta inserito
nella graduatoria delle operazioni ammesse e finanziate di cui al citato D.D.G. n. 997/2018
per un importo complessivo di € 592.736,50;
VISTO il D.D.G. n. 1009 del 29/05/2018 con cui si è proceduto al relativo impegno di spesa sul
capitolo 582419 del Bilancio della Regione Siciliana revocato con il D.D.G. n. 1326 del
03/07/18 per procedere ad un approfondimento procedurale e renderlo maggiormente aderente
a quanto disposto dall’art.4, par. 4.6 dell’Avviso Azione 9.6.6;
VISTO il quadro economico del progetto esecutivo “Riqualificazione e ristrutturazione di spazi e
immobili pubblici destinati ad attività sportive dell’area Pisciotto” del comune di Enna
approvato con Deliberazione di Giunta Municipale n. 186 del 16/08/17, che presenta le
seguenti voci di spesa:
Voci di spesa Importo
Importo dei lavori 433.440,99
Oneri della sicurezza 19.344,25
IMPORTO DELL’APPALTO 452.785,24
SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE:
Spese tecniche D.L. 18.709,09
Spese tecniche CSE 12.406,32
Spese tecniche collaudi 3.966,40
Incentivi RUP 9.055,70
Rilievi accertamenti e indagini 1.000,00
Spese pubblicità 4.527,85
Oneri accesso in discarica 10.000,00
Oneri per allaccio utenze 10.000,00
Imprevisti sui lavori 9.055,70
IVA su lavori e oneri sicurezza 45.278,52
IVA su rilievi indagini e pubblicità 1.216,13
Cassa previdenza spese tecniche 1.403,27
IVA su spese tecniche e contributi previd. 8.026,72
IVA su oneri 4.400,00
IVA su imprevisti 905,57
TOTALE PROGETTO 592.736,50
RITENUTO per quanto sopra di procedere, ai sensi dell’art.4, paragrafo 4.6 dell’Avviso, all’impegno
dell’importo di € 592.736,50 sul capitolo 582419 del Bilancio della Regione Siciliana a
favore del comune di Enna per il finanziamento del progetto “Riqualificazione e
ristrutturazione di spazi e immobili pubblici destinati ad attività sportive dell’area Pisciotto”
imputando, in base all’effettiva esigibilità ed al cronoprogramma allegato all’istanza di
finanziamento, all’esercizio 2018 l’importo di € 155.119,00, all’esercizio 2019 l’importo di
€ 200.522,90 e all’esercizio 2020 l’importo residuo di € 237.094,60.
DECRETA
Per i motivi citati in premessa che qui si intendono integralmente riportati e trascritti
Art. 1
Si prende atto del sopra riportato quadro economico del progetto esecutivo “Riqualificazione e
ristrutturazione di spazi e immobili pubblici destinati ad attività sportive dell’area Pisciotto” del
comune di Enna approvato con Deliberazione di Giunta Municipale n. 186 del 16/08/17.
Art. 2
E’ impegnato l’importo complessivo di € 592.736,50 sul capitolo 582419 (cod. V livello Piano dei
conti U.2.03.01.02.003) del Bilancio della Regione Siciliana per il finanziamento del progetto
“Riqualificazione e ristrutturazione di spazi e immobili pubblici destinati ad attività sportive dell’area
Pisciotto” del comune di Enna, giusto quadro economico sopra riportato e codice identificativo
SI_1_18356, che presenta un importo totale di € 592.736,50.
Art. 3
L’impegno di € 592.736,50, in base all’effettiva esigibilità ed al cronoprogramma allegato all’istanza di
finanziamento, è imputato all’esercizio 2018 per l’importo di € 155.119,00, all’esercizio 2019 per
l’importo di € 200.522,90 e all’esercizio 2020 per l’importo residuo di € 237.094,60.
Art. 4
Ai sensi dell’art.4, paragrafo 4.7 dell’Avviso con successivo provvedimento verrà approvata la
Convenzione, sottoscritta per accettazione dal Sindaco del Comune di Enna, in cui sarà indicato il CUP
ed il cronoprogramma aggiornato.
Art. 5
L’erogazione del finanziamento avverrà con le modalità previste dall’art. 4, paragrafo 4.9 dell’Avviso.
Il presente decreto sarà trasmesso per i controlli di competenza alla Ragioneria Centrale
dell’Assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro, per il successivo inoltro
alla Corte dei Conti per la registrazione e, a seguito di registrazione, sarà pubblicato integralmente sulla
GURS, sulla pagina web del Dipartimento Famiglia e Politiche Sociali e sul sito
www.euroinfosicilia.it.
Avverso il presente provvedimento è ammesso, entro il termine di 60 giorni dalla pubblicazione sulla
GURS del presente decreto, ricorso giurisdizionale di fronte al TAR, ovvero entro il termine di 120
giorni dalla stessa pubblicazione, ricorso straordinario al Presidente della Regione, ai sensi dell’art.23,
u.c. dello Statuto della Regione siciliana.
Palermo, 4 luglio 2018.
GIGLIONE
Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione siciliana, addì 1 agosto 2018, reg. n. 1, Assessorato della
famiglia, delle politiche sociali e del lavoro, fg. n. 63.
(2018.32.2039)132
DECRETO 4 luglio 2018.
PO FESR 2014-2020, Azione 9.6.6 – I Finestra – Operazione “Lavori di riqualificazione dell’area sportiva attrezzata c.da
Venova – Enna” del comune di Enna.
IL DIRIGENTE GENERALE
DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELLA FAMIGLIA
E DELLE POLITICHE SOCIALI
VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;
VISTA la legge regionale 30/04/91, n. 10, recante “Disposizioni per i procedimenti amministrativi, il
diritto di accesso ai documenti amministrativi e la migliore funzionalità dell’attività
amministrativa” e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO il Decreto Legislativo 18/06/99, n. 200 recante “Norme di attuazione dello Statuto speciale
della Regione Siciliana recanti integrazioni e modifiche al D.Lgs. 6 maggio 1948, n. 655, in
materia di istituzione di una Sezione giurisdizionale regionale d’appello della Corte dei conti e
di controllo sugli atti regionali”;
VISTA la legge regionale 16/12/08, n. 19, recante “ Norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti
regionali. Ordinamento del Governo e dell’Amministrazione della Regione”
VISTO il D.P.R.S. 14 giugno 2016, n. 12, concernente “Regolamento di attuazione del Titolo II della
legge regionale 16/12/08, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti
regionali di cui all’art. 49, comma 1, della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9. Modifica del
D.P.R.S. 18/01/13, n. 6 e successive modifiche ed integrazioni”;
VISTA la legge regionale 5/04/11, n. 5, recante “Disposizioni per la trasparenza, la semplificazione,
l’efficienza, l’informatizzazione della pubblica amministrazione e l’agevolazione delle
iniziative economiche. Disposizioni per il contrasto alla corruzione ed alla criminalità
organizzata di stampo mafioso. Disposizioni per il riordino e la semplificazione della
legislazione regionale” e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO il D. Lgs n. 118/2011 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO l’art. 11 della L. R. 13/01/2015 n. 3, che dispone l’applicazione a decorre dal 01/01/2015 del
sopracitato D. Lgs n. 118/2011 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO il decreto del Presidente della Regione n. 703 del 16/02/18 con il quale si conferisce l’incarico
di Dirigente Generale del Dipartimento regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali
all’ing. Salvatore Giglione;
VISTO il decreto D. D. G. n. 1641 del 4/07/16 con il quale viene conferito l’incarico di Dirigente del
Servizio 1 alla dott.ssa Cristina Pecoraro;
VISTA la Legge regionale 8 maggio 2018 n.8 avente per oggetto “Disposizioni programmatiche e
correttive per l’anno 2018. Legge di stabilità regionale”;
VISTA la Legge regionale 8 maggio 2018 n.9 avente per oggetto “Bilancio di Previsione della regione
siciliana per il triennio 2018/2020”;
VISTO il Regolamento (UE) n. 1301 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17/12/2013 relativo
al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l’obiettivo
“Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione” e che abroga il regolamento (CE) n.
1080/2006;
VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17/12/13,
recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale
europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul
Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di
sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per
gli affari marittimi e la pesca e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
VISTO il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 215/2014 della Commissione del 7/03/14 che stabilisce
le norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio;
VISTO il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 821/2014 della Commissione del 28/07/14 recante
modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio;
VISTIO il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 1011/2014 della Commissione del 22/09/14 recante
modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio;
VISTO il Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7/01/14 recante un codice
europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europei;
VISTO il Regolamento Delegato (UE) n. 480/2014 della Commissione del 3/03/14 che integra il
regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio;
VISTO l’Accordo di Partenariato di cui all’articolo 14 del regolamento (UE) n. 1303/2013, approvato
dalla CE il 29/10/14 con decisione CCI 2014IT16M8PA001;
VISTO il Programma Operativo del FESR Sicilia 2014-2020 adottato dalla Commissione europea con
Decisione C(2015)5904 del 17.8.2015 e in via definitiva dalla Giunta regionale di governo con
deliberazione n. n. 267 del 10.11.2015;
VISTO l’Obiettivo Tematico 9 “Promuovere l’inclusione sociale e combattere ogni povertà e ogni
“discriminazione” del PO FESR e in particolare l’Azione 9.6.6 “Interventi di recupero
funzionale e riuso di vecchi immobili di proprietà pubblica in collegamento con attività di
animazione sociale e partecipazione collettiva, inclusi interventi per il riuso e la
rifunzionalizzazione dei beni confiscati alle mafie”;
VISTA la Deliberazione di Giunta regionale di Governo n. 103 del 06/03/17, con la quale è stato
approvato il Manuale per l’attuazione degli interventi del Programma Operativa FESR Sicilia
2014/2020;
VISTO il D.D. n. 298 del 10.03.2017, con cui il Dipartimento Bilancio e Tesoro ha istituito il Capitolo
582419 “Contributi agli investimenti a amministrazioni locali per la realizzazione degli
interventi previsti nell’Asse 9 – OT9 – obiettivo specifico 9.6 – Azione 9.6.6 del Programma
Operativo Regionale FESR 2014-2020, ed ha allocato le somme per un importo complessivo
pari a € 36.660.000,00 per gli esercizi finanziari 2017, 2018, 2019 e 2020;
VISTI il D.D.G. n.597 del 27.3.2017 di approvazione dell’Avviso per la manifestazione di interesse a
presentare progetti a valere sull’Azione 9.6.6 ed il D.D.G. n.720 del 3.4.2017 di successiva
rettifica, rispettivamente vistati dalla vistato dalla Ragioneria Centrale il 21/04/17 al n. 1 e
pubblicati sul SO n.17 alla GURS n.21 del 19.05.2017, con una dotazione complessiva pari a €
36.660.000,00, di cui 25.000.000,00 euro alla prima delle due finestre previste dall’Avviso e
di prenotazione delle risorse sul capitolo 582419 – Codice U.2.03.01.02.003 del Bilancio della
Regione Siciliana;
VISTO il D.D.G. n. 140 del 25/01/18 registrato alla Corte dei Conti in data 12/03/18, Reg. 1 Fg. 15,
con il quale il Dipartimento della Famiglia e delle Politiche sociali ha adottato le Piste di
Controllo approvate dal Dipartimento regionale della Programmazione con DDG n. 174 del
22/05/17, per la procedura di attuazione relativa alla realizzazione di opere pubbliche e
acquisizione di beni e servizi a regia e per la procedura di attuazione di Aiuti;
VISTO il D.D.G. n. 997 del 29/05/18, con il quale si è provveduto ad approvare la graduatoria
definitiva delle operazioni ammesse e finanziate e l’elenco definitivo delle operazioni non
ammesse a finanziamento, a valere dell’Avviso Azione 9.6.6 del PO FESR 2014-2020;
RICHIAMATI tutta la normativa ed i provvedimenti riportati nel citato DDG n. 997 del 29/05/18;
CONSIDERATO che il progetto esecutivo “Lavori di riqualificazione dell’area sportiva attrezzata
c.da Venova – Enna” del comune di Enna risulta inserito nella graduatoria delle operazioni
ammesse e finanziate di cui al citato D.D.G. n. 997/2018 per un importo complessivo di
€ 599.908,11;
VISTO il D.D.G. n. 1010 del 29/05/2018 con cui si è proceduto al relativo impegno di spesa sul
capitolo 582419 del Bilancio della Regione Siciliana revocato con il D.D.G. n. 1326 del
03/07/18 per procedere ad un approfondimento procedurale e renderlo maggiormente aderente
a quanto disposto dall’art.4, par. 4.6 dell’Avviso Azione 9.6.6;
VISTO il quadro economico del progetto esecutivo “Lavori di riqualificazione dell’area sportiva
attrezzata c.da Venova – Enna” del comune di Enna approvato con Deliberazione di Giunta
Municipale n. 185 del 16/08/17, che presenta le seguenti voci di spesa:
Voci di spesa Importo
Importo dei lavori 466.737,62
Oneri per la sicurezza 12.918,20
IMPORTO TOTALE LAVORI 479.655,82
SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE:
Spese tecniche D.L. 14.389,67
Spese tecniche , CSE 4.796,56
Spese tecniche CollaudI 4.796,56
Inc. RUP ex art.113 D.Lgs 50/2016 9.593,12
Rilievi, accertamenti ed indagini 1.000,00
Spese di pubblicità 4.796,56
Oneri accesso in discarica 7.000,00
Oneri per allaccio utenze 5.000,00
Imprevisti sui lavori 9.593,12
Iva sui lavori e oneri sicurezza 10% 47.965,58
Iva su rilievi, indagini e pubblicità 1.275,24
Cassa previdenza su spese tecniche 959,31
IVA su spese tecniche e contrib. previd. 5.487,26
IVA su oneri 2.640,00
IVA su imprevisti 959,31
TOTALE PROGETTO 599.908,11
RITENUTO per quanto sopra di procedere, ai sensi dell’art.4, paragrafo 4.6 dell’Avviso, all’impegno
dell’importo di € 599.908,11 sul capitolo 582419 del Bilancio della Regione Siciliana a
favore del comune di Enna per il finanziamento del progetto “Lavori di riqualificazione
dell’area sportiva attrezzata c.da Venova – Enna” imputando, in base all’effettiva esigibilità ed
al cronoprogramma allegato all’istanza di finanziamento, all’esercizio 2018 l’importo di
€ 156.995,00, all’esercizio 2019 l’importo di € 202.949,87 e all’esercizio 2020 l’importo
residuo di € 239.963,24.
DECRETA
Per i motivi citati in premessa che qui si intendono integralmente riportati e trascritti
Art. 1
Si prende atto del sopra riportato quadro economico del progetto esecutivo “Lavori di riqualificazione
dell’area sportiva attrezzata c.da Venova – Enna” del comune di Enna approvato con Deliberazione di
Giunta Municipale n. 185 del 16/08/17.
Art. 2
E’ impegnato l’importo complessivo di € 599.908,11 sul capitolo 582419 (cod. V livello Piano dei
conti U.2.03.01.02.003) del Bilancio della Regione Siciliana per il finanziamento del progetto “Lavori
di riqualificazione dell’area sportiva attrezzata c.da Venova – Enna” del comune di Enna, giusto
quadro economico sopra riportato e codice identificativo SI_1_18367, che presenta un importo totale
di € 599.908,11.
Art. 3
L’impegno di € 599.908,11, in base all’effettiva esigibilità ed al cronoprogramma allegato all’istanza di
finanziamento, è imputato all’esercizio 2018 per l’importo di € 156.995,00, all’esercizio 2019
l’importo di € 202.949,87 e all’esercizio 2020 l’importo residuo di € 239.963,24.
Art. 4
Ai sensi dell’art.4, paragrafo 4.7 dell’Avviso con successivo provvedimento verrà approvata la
Convenzione, sottoscritta per accettazione dal Sindaco del Comune di Enna, in cui sarà indicato il CUP
ed il cronoprogramma aggiornato.
Art. 5
L’erogazione del finanziamento avverrà con le modalità previste dall’art. 4, paragrafo 4.9 dell’Avviso.
Il presente decreto sarà trasmesso per i controlli di competenza alla Ragioneria Centrale
dell’Assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro, per il successivo inoltro
alla Corte dei Conti per la registrazione e, a seguito di registrazione, sarà pubblicato integralmente sulla
GURS, sulla pagina web del Dipartimento Famiglia e Politiche Sociali e sul sito
www.euroinfosicilia.it.
Avverso il presente provvedimento è ammesso, entro il termine di 60 giorni dalla pubblicazione sulla
GURS del presente decreto, ricorso giurisdizionale di fronte al TAR, ovvero entro il termine di 120
giorni dalla stessa pubblicazione, ricorso straordinario al Presidente della Regione, ai sensi dell’art.23,
u.c. dello Statuto della Regione siciliana.
Palermo, 4 luglio 2018.
GIGLIONE
Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione siciliana, addì 1 agosto 2018, reg. n. 1, Assessorato della
famiglia, delle politiche sociali e del lavoro, fg. n. 64.
(2018.32.2039)132
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