Sapete da chi è stato scelto il nome Eritrea? Dall’Italia. Prima esisteva un solo Paese: l’Abissinia.
E il conflitto perenne per la demarcazione dei confini fra Eritrea ed Etiopia, da chi è stato lasciato in dono? Dall’occupazione italiana.
E le terre? Le terre da chi furono portate via ai contadini eritrei tra il 1885 e il 1941?
Dagli italiani.
Ecco, la storia presenta sempre il conto agli uomini di tutti i tempi. Purtroppo un pezzo di storia è stato completamente rimosso dalla memoria del nostro paese. Quel pezzo di storia si chiama “colonialismo italiano in Africa”.
L’Italia non ricorda più di essere andata in Eritrea per avere una propria colonia da sfruttare e per garantire uno sbocco alle migliaia di italiani che a quel tempo emigravano in America per cercare fortuna.
Decine di migliaia di eritrei morirono sotto la bandiera italiana.
Tutto il male fatto, ora ci torna indietro con gli interessi.
Respingiamoli pure, loro continueranno a partire. Nessun uomo smetterà mai di sognare un mondo migliore.
Un delinquente non lo si distingue dall’etnia. Deve rispondere alla giustizia a prescindere dal suo paese d’origine.
Valentina La Ferrera