Caro Papa, ancor vediamo i mercanti nel tempio

Caro Papa, ogni tanto decido di prendere carta e penna e rompere le scatole a qualcuno. Mi dispiace, ma stavolta è toccato a Lei. E volevo porle una questione senza alcun tipo di mirabolante giro di parole o di chissà cos’altro: ma perché dopo Duemila anni i mercanti nel tempio son tornati e nessuno li caccia più? Siamo in tempio, come dice Lei, povero (poi mi spiega la povertà di San Pietro…). E vabbè, ma i mercanti? Come mai a Lourdes, a Fatima, a Medjugorje, solo per citare i luoghi “di grido” vediamo un’imponente chiesa al centro (che ci può stare per accogliere i fedeli), attorniata da tanti micro e macro negozi che sul santo e sul credo delle persone speculano? Pellegrini che fanno chilometri chilometri e chilometri per fede e assoggettati anche dai souvenir e dalle compere. Non si diceva di non poter servire contemporaneamente Dio e Mammona? Non si dovevano cacciare violentemente i mercanti dal Tempio? E ancor di più: non sta scritto nell’Esodo che non bisogna fare statue di ciò che sta in cielo? Vabbè, non prendiamo la Bibbia alla lettera dato che siamo cristiani ma facciamo tutta un’esegesi e quello che meno ci conviene lo ammorbidiamo o comminiamo un bell’indulto da far impallidire anche i radicali. Però che ancora oggi la religione deve diventare business non è assolutamente accettabile. Soprattutto da parte di chi ha dichiarato la guerra al Dio Denaro quale Lei. E non voglio parlare dello Ior o dell’8 per mille alla Chiesa Cattolica che, alla fine, per quest’ultima stiamo parlando di “spontanee elargizioni”. Stiamo parlando di questo aspetto che riduce la religione a un brand o a una firma che vorrebbe tenere testa a Valentino o Giorgio Armani. Mi permetto allora un suggerimento, così vediamo quanti santi compaiono in ogni angolo del mondo: la Chiesa interdica il commercio di oggetti sacri in un raggio di 50km dal luogo del presunto miracolo. Attenzione, parlo di commercio. Perchè se proprio vogliamo un piccolo oggetto sacro basta l’immaginetta in Chiesa. Vediamo se da domani si cercheranno i Santi in Paradiso o si cercheranno altri escamotage per portare denaro. Sacrosanto l’afflusso di ricchezza per il turismo. Ma se questo afflusso deve avvenire grazie ad un miracolo, apparizione o presunti tali la cosa è veramente inaccettabile e vomitevole. Non penso che una volta morti lassù ci chiederanno se al pellegrinaggio a Lourdes abbiamo acquistato il portachiavi formato gigante della Madonna. Saremo giudicati sulle nostre opere. E il commercio e la speculazione sulla sacralità e gli oggetti sacri ha un nome ben preciso…
Tanti cari saluti.

Alain Calò

Check Also

W ELON MUSK!

In queste ore si fa tanto rumore per nulla, concentrando tutta l’attenzione su un gesto …