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Piccoli prestiti in Italia: si conferma l’ascesa

Se c’è una tipologia di prestito che continua a riscuotere successo in Italia questi sono i piccoli prestiti. Gli italiani, notoriamente un popolo di risparmiatori, sembrano amare particolarmente i prestiti di piccola entità. Una delle ragioni alla base del successo dei piccoli prestiti è il fatto he sono semplici da ottenere e facili da chiudere.

Molto spesso un piccolo credito si può ottenere anche in meno di 24 ore e le motivazioni per cui vi si ricorre sono le più disparate. I richiedenti sono persone che vogliono far fronte alle spese di tutti i giorni, ma non manca chi richiede un prestito nel periodo delle vacanze estive al fine di non doversi preoccupare di nulla e poter spendere liberamente.

Secondo questo sito dedicato ai piccoli prestiti, questi prodotti, che siano per vacanze o per finanziare piccoli progetti, molto spesso prevedono somme erogate intorno ai 3000 euro, raramente di più. Le somme vanno poi rimborsate in un tempo che oscilla tra i 24 o i 36 mesi.

Ciò che rende sempre più frequente la richiesta di piccoli prestiti è la facilità di riscossione, ma soprattutto dei tassi di interesse che in questo momento si stanno mantenendo particolarmente vantaggiosi, tanto da spingere i consumatori ad approfittare dei prestiti senza troppe remore.

Quali categorie accedono ai piccoli prestiti?

In linea teorica i piccoli prestiti sono aperti a tutti, chiunque può provare a farne richiesta, molto spesso basta avere più di 18 per ottenere almeno un preventivo, tuttavia anche per i piccoli prestiti resta importante riuscire ad offrire garanzie all’ente che eroga la somma.

Le categorie che riescono ad ottenere facilmente questo tipo di prestiti sono quelle che dispongono almeno di minime garanzie reddituali e in questa categoria molto spesso rientrano soltanto coloro che lavorano per grandi aziende e che quindi hanno un posto di lavoro stabile, altrimenti ci sono i pensionati e i dipendenti specialmente quelli dell’amministrazione pubblica.

Documentazione per piccoli prestiti

In termini burocratici i piccoli prestiti sono difficili da ottenere? Nella maggior parte dei casi l’unica remora nel richiedere prestiti è la parte burocratica da sbrigare, ma nel caso dei piccoli prestiti il problema è solo relativo in quanto sono pochi i documenti da presentare.

Ovviamente è impossibile accedere al credito senza presentare un documento che attesti il proprio reddito, quindi la prima cosa da fare è partire da questo prima di presentarsi in una qualche banca. Poi come documenti aggiuntivi bisogna presentare la seguente documentazione:

  • I cittadini italiani devono presentare un documento di identità che attesti che il richiedente ha più di 18 anni di età, altrimenti non è possibile richiedere prestiti. In questo caso sono necessari o la carta d’identità o la patente di guida e il codice fiscale.
  • I cittadini dell’Unione Europea e quelli extracomunitari devono presentare il certificato di residenza o il permesso di soggiorno.
  • Il lavoratore dipendente è tenuto a presentare la busta paga che permette di capire a quanto ammontano i guadagni e quindi anche a quanto può ammontare la rata da pagare mensilmente.
  • I pensionati sono tenuti a presentare l’ultimo cedolino della pensione per le stesse motivazioni della busta paga.
  • Un lavoratore libero professionista invece può ottenere un prestito se presenta l’ultima dichiarazione dei redditi e il modello F24.

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