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Differenze di genere: 8 marzo 2019

La mamma stira e cucina, ma non parla di calcio, fisica e politica; quelle cose le può ragionare solo il papà, che lavora e legge . La donna cantante è più scarsa del maschio cantante e per avere più gente ai concerti deve aprire le cosce a pagamento; lo dicono gli uomini che notoriamente hanno capito poco di sé e nulla delle donne, ma alle donne dettano le norme comportamentali per essere mamme e non puttane, tertium non datur.
La ministra preferisce essere chiamata ministro perché in Italia nel 2019 declinare al femminile il titolo professionale pare brutto, nonostante la Crusca.
Il femminicidio è un vezzo femminista, che anche per talune indica il genere e non il modus e l’intenzione e naturalmente essendo conseguenza di una tempesta ormonale, altrimenti detta gelosia, è depenalizzato o quasi.
8 marzo 2019: la donna deve essere organica al desiderio dell’uomo, desiderabile ma mai desiderante e se scrive “Meglio buonista e puttana, che fascista e salviniana” rischia gli strali del vice Premier che le augurerà: violenze sessuali, malattie e morte perché nell’Italia del 2019 una persona che ha un ruolo istituzionale usa il suo potere per mettere a rischio la sicurezza di una giovane donna ergendosi a difensore della Donna minacciata dal nero invasore possibile violentatore: un loop!
8 marzo 2019 in Italia la donna può scegliere se farsi insultare o farsi proteggere dal maschio bianco e potente, per una reale emancipazione a seguire.

Gabriella Grasso

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