Enna prima delle europee

Enna prima delle europee. A Enna in previsione delle europee si promette:
– La distribuzione, in ogni dove, di cartelle cliniche elettroniche e microchip sottopelle per la diagnostica ordinaria e straordinaria.
– A Centuripe un mega aeroporto intercontinentale con rampa di lancio per shuttle marziani. Bocciato da Clinton, per la vicinanza con Sigonella dieci anni fa, torna oggi per accogliere aerei da mille posti per le più grandi città della Sicilia altrimenti irragiungibili date le mulattiere intese strade che “spurtusano” l’Isola da punta a punta. Accanto vi nascerebbe pure l’ iper discarica Oikos da cui si diramerebbero pure gli scavi per la metropolitana regionale collegante Palermo, Catania, Messina e Enna, che in più avrà le scale mobili, Monte/Pergusa.
Onde non dispiacere nessuno
-A Carrapipi si farà un elipista.
– A Troina una sede papale pro tempore.
– Ad Agira un santuario per santi sudanti.
– Al Casale (come da tempo promesso) un porto sempre aperto alle ONG.
– A Leonforte, dalle macerie di piazza Duemila, sorgerà una nuova San Sepolcro e ogni obbediente avrà un assessorato semestrale e un selfie con sindaco ogni dì.
A ogni scadenza elettorale “il libro delle minchiate” (cit. da Facebook) si apre e tanto viene promesso al popolo, che attende con ansia per sentire la più grossa.
Forse già regolamentate le tariffe elettorali piuttosto: dieci euro per un voto, venti per voto più propaganda porta a porta e assunzione figlio per cinquanta.